FERMO - Se non fosse stato ancora chiaro, nelle Marche quando si dice Partito Democratico ancora con più forza si può dire Matteo Ricci. Il sindaco di Pesaro, che era anche il grande sponsor di Valeria Mancinelli come candidata alla Regione, è stato chiamato da Nicola Zingaretti nel board del Pd nazionale.
“È importante affrontare i difficili appuntamenti che abbiamo davanti con spirito combattivo e unitario, impostando un lavoro che ormai è proiettato nei territori per il rilancio dell'organizzazione, e di coordinamento dell'attività di governo e parlamentare". Questa la motivazione che ha spinto il segretario nazionale ad allargare la squadra dando più attenzione alle istituzioni locali.
“Nell'esecutivo per funzioni, nel rispetto dell'autonomia degli organismi, saranno invitati in maniera permanente tutti i rappresentanti delle organizzazioni delle autonomie locali come Stefano Bonaccini, presidente della Conferenza Stato-Regioni, Mauro Bussone, presidente Uncem, Michele De Pascale, presidente UPI, Antonio Decaro, Presidente ANCI, Matteo Ricci, presidente ALI”. E con Ricci entrano le Marche.
Con loro ci sono sempre più donne protagoniste, in attesa che venga scelta la presidente del partito, che sarà sicuramente donna, domani durante l’assemblea nazionale: “Ho fatto il massimo sforzo per promuovere organismi dirigenti finalmente unitari di tutto il Pd, proponendo figure nuove, parlamentari, dei territori, sindaci e amministratori che con diversi incarichi entreranno a far parte di questa squadra" aggiunge Zingaretti.
“Nel fare gli auguri di buon lavoro a Matteo Ricci, nostro presidente nazionale, per l'incarico nel nuovo esecutivo nazionale del Partito Democratico, non possiamo che ringraziare il segretario Pd Nicola Zingaretti per aver dedicato grande attenzione agli Enti locali. Ali, il sistema delle Autonomie e le Marche con Ricci saranno determinanti nelle scelte politiche del Pd, partito oggi al Governo del Paese” commenta Nazzareno Franchellucci, presidente di Ali Marche.
