FERMO – Accelerare, non c’è più tempo da perdere: la Zes serve e serve ora. A dirlo questa volta non è solo Jessica Marcozzi, consigliera di Forza Italia in prima linea nella battaglia politica con Governo e regione, ma anche la parte economica. Infatti, la neo presidente degli accessoristi di Confindustria fermo, Elisabetta Dami, rafforza la linea della consigliera regionale.
“La Zes è fondamentale. Le Marche, e in particolar modo territori come quello di Sant'Elpidio a Mare necessitano di una Zona economica speciale per il rilancio produttivo, aziendale e occupazionale” aggiunge l’imprenditrice.
La Marcozzi molto ha fatto e la regione ha aperto al piano che già è stato condiviso con la ministra Mara Carfagna in occasione di un convegno in camera di commercio delle Marche: “Ci siamo mossi fin dallo scorso anno, a tutti i livelli, per consentire alle Marche, lo ricordiamo una regione in transizione a seguito della sottoscrizione dell'accordo di partenariato tra UE e Italia, di accedere alle agevolazioni previste dalla Zes. Grazie al governo Draghi abbiamo ottenuto l'importante risultato. Le associazioni di categoria e le imprese ora chiedono con urgenza l'individuazione delle zone di interesse”.
I benefici sarebbero evidenti: “Le imprese già operative o di nuovo insediamento possono avere numerosi e fondamentali benefici: un credito di imposta fino al 95% degli investimenti effettuati, la riduzione fino al 50% delle imposte Irpef e Ires, la semplificazione doganale e amministrativa. Altre Regioni del sud lo hanno fatto, da ultima l'Abruzzo con il porto di Ancona. Noi, nelle Marche, non possiamo più attendere. Queste agevolazioni possono essere la soluzione ottimale per il rilancio imprenditoriale e occupazionale dei nostri territori” concludono.