MONTEGRANARO – Le cose belle e fatte bene non hanno colore. La conferma arriva da Endrio Ubaldi e dal comune di Montegranaro, da qualche anno diventata una delle città più legate alla street art. Merito del capolavoro ‘Un viaggio per le stelle’ realizzato dall’artista Zed 1. Su cui oggi il comune torna a investire, ben 41mila euro.
“Abbiamo vinto il bando regionale per il sostegno all’arte contemporanea e così continuiamo a diffondere l’arte di strada attraverso il progetto “Veregra Street Museum”, promosso dall’assessorato alla Cultura insieme con l’associazione Giovani Territorio e Cultura, la società cooperativa TEC e Philosofarte APS.
I 41mila euro per il 60% sono coperti da fondi regionali, il resto dal comune. “Abbiamo voluto proseguire il percorso artistico e di riqualificazione dell’arredo urbano che aveva già portato alla riqualificazione dell’esterno del teatro “La Perla” grazie a ZED1, nome d’arte di Marco Burresi. “grazie ai fondi – spiega il sindaco – potremo completarla, già spicca coni suoi 500 metri quadri che l’hanno portata nel mondo, e soprattutto restaurarla, salvandola dal forte degrado dei colori che ne hanno compromesso la bellezza”.
L’autore, sin da subito, aveva ritenuto che il suo stile illustrativo, animato da burattini e figure surreali, fosse particolarmente appropriato per quello spazio e per la più ampia cornice del Veregra Street Festival che si svolge nel mese di giugno. La struttura, quindi, è diventata un enorme spazio di narrazione diviso in quattro parti, concepite come vignette di un fumetto, che vanno lette da sinistra verso destra.
Spiega l’artista: «Questo lavoro descrive la nascita di un sogno e la determinazione per concretizzarlo affrontando le difficoltà. La street art vede il mondo come una grande tela per veicolare i propri pensieri in tutta libertà; l’arte aiuta i giovani a sviluppare una personalità sociale senza mai dimenticare il senso civico”.
Per Zed1 fu una vera sfida: “Questo è uno dei muri più ricchi e complessi che io abbia mai fatto”. L’artista nel 2018 era stato inizialmente contattato dall’Amministrazione per dipingere solo una parte della struttura, ma “l’architettura della parete era molto interessante perché suddivisa in moduli e chiesi se potessi dipingerla totalmente. Impiegai circa quaranta giorni per completare l’opera e dipingere tutto quanto, anche gli angoli nascosti, senza lasciare niente al caso”.
Ora il consolidamento. “Noi crediamo che l’arte contemporanea sia un prezioso strumento di valorizzazione del territorio. Mi piace ricordare che un altro murales di notevoli dimensioni dello stesso artista ZED1 impreziosisce la facciata del Plesso scolastico di Santa Maria e che altre importanti opere sono sparse per la città, dando vita ad un vero e proprio itinerario turistico” riprende il sindaco Ubaldi
