di Chiara Fermani
GROTTAZZOLINA - Una giornata pensata da tempo e con un claim chiaro, nel quale sport e solidarietà si uniscono per vincere una partita che si gioca fuori dal campo, quella di sostenere un'importante realtà del territorio fermano, l'Anffas, attiva da 20 anni con progetti mirati destinati alla tutela e alla promozione dei diritti di persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo.
Il supporto da parte della Yuasa Battery arriva proprio in occasione di una gara importantissima per la compagine grottese, quella contro la Emma Villas Siena. Prima contro seconda, un match dagli altissimi contenuti tecnici cui però si affiancano profondi messaggi sociali e solidali e che vedrà parte del ricavato dei biglietti devoluto ad Anffas Fermana.
Una scelta significativa e coraggiosa quella di M&G Scuola Pallavolo, che in una partita decisiva ha voluto invalidare abbonamenti e omaggi in nome di una grande causa, quella della solidarietà, senza temere nemmeno lontanamente che la risposta di pubblico possa essere meno corposa di altre volte, come ha dichiarato lo schiacciatore della Yuasa Battery Michele Fedrizzi in sede di conferenza stampa: “noi daremo il massimo in campo e siamo assolutamente certi che i nostri tifosi non si tireranno indietro nel partecipare numerosi”.
“Il fatto di aver scelto proprio questa partita – spiega coach Massimiliano Ortenzi – per promuovere questa iniziativa è un segnale chiaro che la società ha voluto puntare forte su questo momento, vogliamo riempire il palazzetto facendo del bene. Come società capofila del territorio
abbiamo la responsabilità di essere presenti e di aiutare. In questa stagione i risultati sul campo ci stanno dando grande visibilità, e noi questa attenzione dobbiamo contribuire a spostarla verso realtà come Anffas, che fanno veramente tanto con poche risorse”.
Durante la presentazione dell'evento, che si è svolta il 21 febbraio proprio nei locali di Montegiorgio (frazione Monteverde) dell'Anffas fermana, i giocatori della Yuasa Battery, accompagnati dal presidente Anffas Fortunato Cutini, hanno potuto visitare la sede, incontrare alcuni ragazzi e conoscere le attività e i laboratori creativi che svolgono durante la settimana.
Edoardo, Riccardo e tanti altri, sono ragazzi che frequentano il centro Anffas di Montegiorgio, nel quale partecipano ai laboratori pomeridiani di cucina facendo la spesa, preparando la merenda, organizzando la cena e lavando i piatti: “Prepariamo tutto insieme cercando di fare gruppo”.
Insomma sono una squadra, come accade nello sport, e hanno promesso che domenica saranno al palasport di Grottazzolina ad applaudire i campioni della Yuasa Battery, ma anche a prendersi gli applausi di tutti per il grande lavoro che svolgono sul territorio.
Coach Ortenzi fu il primo a decidere che questa iniziativa avrebbe trovato compimento proprio nel match contro Siena e via social ha mandato un messaggio chiaro: “Essere uomo vuol dire sentire che posando la propria pietra si contribuisce a costruire il mondo. Questo vale per i giocatori quando devono diventare squadra, vale per i dirigenti quando devono pensare al progetto comune, vale per i tifosi quando devono far sentire il loro supporto sempre. Portare e posare una pietra per tutti, farsi carico di qualcosa che ci unisce. È con questo spirito che abbiamo pensato la giornata rossogialloblu, la gara con Siena diventa il nostro incontro con Anffas fermana, la partita di vertice il modo per ricordarci di non guardare mai nessuno dall’alto in basso, il vostro sostegno il nostro sostegno a chi verrà per la prima volta a sostenerci”.
Le prevendite sono già attive da martedì, con la possibilità di acquistare i tagliandi tutte le sere dalle 18 alle 20 presso il botteghino del Palasport di Grottazzolina (12 € il biglietto intero, 6 € il ridotto destinato agli under 16). Già massiccia la partecipazione a poche ore dall’apertura, con i campioni di volley a fare da apripista grazie allo splendido gesto di acquistare per primi i biglietti, per partecipare attivamente non solo allo spettacolo sul campo, ma anche e soprattutto alla campagna solidale. Quando si dice dare l’esempio.
