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Yuasa sconfitta indolore: playoff e un pass per qualificarsi in Europa, salvezza e sogno CEV conquistati

23 Febbraio 2025

di Chiara Fermani

PORTO SAN GIORGIO - Grottazzolina compie un'impresa straordinaria: la Yuasa Battery è salva.

La permanenza nella massima serie diventa realtà ancor prima di scendere in campo, grazie alla sconfitta di Taranto contro Modena. Con 4 punti di vantaggio, la salvezza è matematica e suggella una stagione da favola.

Ma non basta, a metà del match contro Piacenza, conclusosi 3-0 in favore dei piacentini, arrivano i risultati da Perugia, dove Monza è stata sconfitta 3-1 facendo alla Yuasa il secondo “regalo” della giornata: un pass per l'Europa nella prestigiosa CEV Cup, con l’accesso matematico ai playoff per il quinto posto. Un traguardo storico, che certifica la crescita e il valore di un gruppo capace di lottare alla pari con le grandi.

Nonostante la sconfitta contro Piacenza, la Yuasa Battery può festeggiare una giornata storica, con i suoi tifosi, un risultato che, nonostante la prestazione odierna, premia il duro lavoro della squadra e la straordinaria rimonta nella seconda parte della stagione.

Pur non riuscendo a chiudere la penultima giornata con una vittoria, l’obiettivo è stato raggiunto, confermando che questa squadra ha meritato la permanenza in Superlega e non solo.

Una squadra, una società, un territorio, che non ha mai smesso di credere nell’impresa, lottando su ogni pallone e costruendo, partita dopo partita, una rimonta incredibile e un percorso di crescita e resilienza straordinario.

Cronaca del match.

Il primo set si apre con un equilibrio iniziale tra le due squadre, con scambi ben giocati da entrambe le formazioni. Piacenza prende il primo vantaggio significativo con un attacco vincente di Brizard (6-8), seguito da un primo tempo efficace di Comparoni.

Yuasa fatica in fase offensiva, con Fedrizzi e Petković che non riescono a superare il muro avversario, mentre un ace di Simon amplia il divario (7-11). Petković trova un mani-out per il punto dell’8-11, ma Piacenza risponde immediatamente con un pallonetto preciso di Romanò (8-12). L’opposto serbo di Grottazzolina sbaglia un attacco, regalando a Piacenza il +4 (10-14).

Un ace di Demyanenko riduce momentaneamente lo svantaggio (14-17), ma Romanò ristabilisce le distanze con un attacco vincente (16-20). Nel finale di set, Piacenza aumenta la pressione al servizio: Simon mette a segno due ace consecutivi (16-22), mentre Fedrizzi continua a trovare difficoltà in attacco (17-23). Il set si chiude con un netto 17-25 a favore di Piacenza, che si dimostra più efficace sia in battuta che a muro.

Il secondo set è un’altalena: Petkovic apre sfondando il muro a tre, poi l’ace di Fedrizzi porta la Yuasa sul 4-3. Piacenza risponde con un muro e un ace di Demyanenko per l’8-6, ma il botta e risposta continua con Zhukouski che sigla il 15-15, il regista croato ama murare e gli viene bene.

Nel finale, l’errore al servizio di Petkovic porta Piacenza sul 19-21, e non basta il suo attacco vincente per riaprire il set, che si chiude 21-25 su un attacco a rete di Antonov.

Il terzo set parte in salita per la Yuasa, ma Tatarov accorcia sul 5-7 e l’ace di Comparoni vale il sorpasso (10-9). Piacenza risponde con Simon e Brizard dai nove metri, portandosi sul 16-21. Mandiraci piazza un altro ace (17-23), poi Demyanenko annulla un match point con un muro (19-24), ma il servizio fuori di Petkovic consegna il set e la vittoria a Piacenza (19-25).

Guardando al girone di ritorno, ciò che ha fatto la differenza è stata la fiducia: nessuno ha mai mollato, né dentro né fuori dal campo. Il gruppo ha saputo trovare la forza per rialzarsi, sostenuto da un pubblico che non ha mai smesso di crederci.

Un traguardo che vale come una vittoria, perché ottenere la salvezza dopo un inizio così complicato, nel primo anno in Superlega, con i colossi del volley, significa aver compiuto un autentico capolavoro sportivo. A rendere ancora più speciale questa giornata storica, al PalaSavelli è arrivata una piacevole sorpresa: due degli ideatori del FantaSanremo hanno salutato il pubblico e fatto i complimenti alla squadra prima del fischio d'inizio, visto che quest'anno anche alcuni giocatori della Yuasa Battery hanno fatto la loro squadra “sanremese”.

Ora Grottazzolina può guardare al futuro con rinnovata ambizione, consapevole di aver costruito qualcosa di importante, un esempio di come il lavoro e la fiducia possano trasformare un sogno in realtà.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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