di Chiara Fermani
MILANO – Il match andato in scena all'Allianz Cluod tra Milano e la Yuasa Battery Grottazzolina ha visto i padroni di casa imporsi con il punteggio di 3-1, nonostante il tentativo di rimonta degli ospiti marchigiani che, dopo un inizio difficile, hanno saputo reagire nel terzo set per poi cedere solo alla quarta frazione.
L’incontro, giocato davanti al pubblico di Milano e ai tifosi di Grottazzolina, si è aperto con un dominio di Milano, che ha gestito i primi due set con sicurezza, approfittando di una partenza col freno a mano tirato della squadra di coach Ortenzi che,a fine partita, ha espresso con rammarico i problemi che hanno penalizzato i suoi ragazzi nei momenti cruciali dei primi due set: “Stasera abbiamo fatto tanta fatica ad entrare in partita, non riuscivamo ad uscire da tante situazioni al cambio palla, beccavamo le zone sbagliate al servizio e loro hanno avuto vita facile."
La svolta è arrivata nel terzo set, quando i marchigiani sono riusciti a trovare un nuovo assetto in campo, anche grazie al ritornoin campo di Michele Fedrizzi, che ha portato energia e punti preziosi al servizio. “Abbiamo provato a cambiare qualcosa e ci siamo accesi dal punto di vista dell'agonismo” ha continuato Ortenzi.
"La partita è un po' cambiata grazie anche al rientro di Fedrizzi, che ha fatto dei buoni punti".In un quarto set iniziato con equilibrio, Grottazzolina ha cercato di portare il match al tie-break, ma Milano ha saputo ritrovare il suo ritmo, approfittando delle incertezze dei marchigiani.
"Abbiamo iniziato bene il quarto, poi però stessi problemi per noi, siamo andati in difficoltà seppur con una ricezione non male," ha osservato Ortenzi. Nonostante la sconfitta, segnali positivi sono arrivati da Georgi Tatarov, schierato da opposto, che ha offerto una prestazione convincente e rappresenta una “freccia in più” nell’arco di Grottazzolina.
Il coach ha comunque ricordato la necessità di ritrovare alcune certezze, soprattutto nei dettagli: “Dobbiamo essere più scaltri nel gestire le palle sporche. Con Trento siamo stati contenti dell'approccio e dell'atteggiamento, ma stasera è mancato qualcosa, non possiamo accontentarci di questo livello”.Ad evidenziare gli aspetti positivi è il regista della Yuasa Battery, Tsimafei Zhukouski, applaudito stasera a Milano da una cinqiantina di tifosi croati giunti all'Allianz Cloud per sostenere lui e il suo compagno di squadra e connazionale Gabrijel Cvanciger.
Il palleggiatore ha evidenziato l’orgoglio per la reazione della squadra nel terzo set: “l'unica cosa che mi rende felice è che non abbiamo mollato, abbiamo vinto il terzo set e sono contento di aver visto Fedrizzi in campo.”
Ma Zhukouski ha anche sottolineato le difficoltà incontrate contro il muro di Milano: “Abbiamo trovato una squadra abbastanza tosta a muro, sono giocatori molto alti, e quindi abbiamo fatto fatica”.
Riconoscendo le difficoltà dovute agli infortuni, Zhukouski ha sottolineato l’ottimo contributo di Tatarov in fase offensiva: “Oggi Tatarov da opposto ha fatto un buon lavoro. Dal canto mio sto provando di tutto, sto cercando di mettere tutti in gioco, stiamo crescendo piano piano, ora ci aspetta Perugia, una delle squadre migliori del mondo, ma si parte da zero a zero e noi ce la giochiamo”.
Anche Michele Fedrizzi ha voluto analizzare l’incontro, riconoscendo la forza dell’avversario: “Milano è cresciuta molto al servizio, non è facile ribaltare un 2-1 fuori casa contro una squadra super attrezzata come questa. Il rammarico resta, soprattutto per la vicinanza al tie-break sfiorato, bisogna ancora lavorare sui dettagli e cercare di crescere sempre di più”.
La Yuasa Battery Grottazzolina guarda ora al futuro con la consapevolezza di poter migliorare e la speranza di ritrovare una condizione ottimale, mentre il calendario li porterà di fronte a un’altra sfida durissima contro Perugia, sabato 16 novenìmbre, ore 19:30, al Pala Barton.