diChiara Fermani
PORTO SAN GIORGIO - I tre allenamenti congiunti con i cugini della Cucine Lube, l’ultimo segnato da set equilibrati anche se vinti dai maceratesi, forniscono a coach Massimiliano Ortenzi l’occasione per tracciare un primo bilancio sugli step che la Yuasa Battery sta compiendo in vista dell’ormai vicino esordio contro Monza il 29 settembre.
“Sicuramente rispetto agli altri confronti c’è stato un miglioramento sostanziale. È stata – spiega Ortenzi – partita vera in tutti i set, si è proceduto punto a punto in tutti i set. Certo, nei momenti cruciali abbiamo fatto qualche errore di troppo che potevamo evitare, ma ci siamo adattati a tante situazioni di gioco”.
Di certo ha visto passi avanti anche al servizio. “Ma non siamo ancora al top. Poi nei break point diverse occasioni le abbiamo gestite con superficialità e abbiamo ottenuto poco. Su questo aspetto dobbiamo lavorare tanto. Una lezione che ci deve servire, perché quando giochi bene e non ti porti via niente il rammarico è inevitabile. Nei momenti che contano dobbiamo diventare più cinici, perché capiteranno partite in cui non ci saranno tante occasioni e quando capitano bisognerà sfruttarle. Sono comunque contento, abbiamo difeso tanto e tutto quello che stiamo vivendo in questa pre season fa parte del percorso di crescita” ribadisce.
Lo scarto ridotto dei parziali dell'ultimo match test, finito a favore dei cucinieri, è il segnale positivo di una Yuasa Battery che si sta gradualmente adattando al livello di gioco della Superlega, ma che ancora manca del guizzo, pur riconoscendo indubbi meriti ad un avversario costruito con budget ed obiettivi diversi.
“Sulle palle sporche siamo un po’ ingenui – prosegue Ortenzi – pecchiamo spesso di troppa voglia e questa ci induce all’errore. Ci stiamo abituando al livello, dobbiamo diventare bravi a saperli gestire quei momenti lì. Stasera tutto sommato ci siamo stati, anche quando eravamo sotto siamo rimasti lì attaccati, ci siamo presi dei break, abbiamo fatto bene in muro-difesa. Insomma, dimostriamo di esserci sotto il profilo del gioco, adesso dobbiamo provare a tradurlo anche in qualche risultato.”
Ora, a due settimane dall’inizio del campionato, la strada da percorrere è tracciata, bisogna lavorare sodo per alzare il livello di gioco e raggiungere un'identità di squadra. Il tifosi fremono per il ritorno in campo, intanto nella nuova casa della Yuasa Battery, il PalaSavelli di Porto San Giorgio, si sta lavorando al nuovo taraflex e agli ultimi dettagli in vista della prima di campionato, come il montaggio dei cartelloni pubblicitari reso possibile da un team di volontari e membri dello staff.