di Chiara Fermani
GROTTAZZOLINA - La Yuasa Battery si avvicina a grandi passi all’attesissima sfida di domenica alle 16 contro la Sir Perugia. Per la prima volta i Campioni d’Italia in carica saranno ospiti in Superlega della formazione marchigiana, un evento che ha scatenato una vera febbre da volley nel territorio.
Le richieste di biglietti stanno andando a ruba, con l’afflusso previsto al PalaSavelli che si preannuncia da record. Anche da Perugia si prevede un esodo di tifosi pronti a riempire le tribune, mentre per gli appassionati locali il consiglio è di assicurarsi i tagliandi in prevendita ed arrivare con largo anticipo per godersi appieno lo spettacolo.
Ma oltre all’entusiasmo sugli spalti, c’è una squadra che in campo è pronta a giocarsi il tutto per tutto, consapevole dell’importanza della posta in palio. Per Perugia i punti servono a mantenere il primato, mentre per la Yuasa sono fondamentali per avvicinare quel traguardo chiamato permanenza in Superlega.
Uno dei protagonisti assoluti della stagione, e idolo indiscusso della tifoseria, è senza dubbio Michele Fedrizzi. Il martello trentino è ormai una colonna della squadra e il suo ritorno in campo dopo il lungo infortunio alla caviglia ha segnato una svolta decisiva nella stagione della Yuasa. Prima del suo rientro, la squadra faticava a trovare continuità, ma con il suo apporto le prestazioni sono cresciute esponenzialmente.
Il merito, ovviamente, è di tutto il gruppo, ma le qualità tecniche ed il carisma di Fedrizzi sono innegabili e hanno dato una spinta decisiva alla rimonta in classifica. Inoltre, il suo servizio è uno dei più temuti del campionato, capace di mettere in difficoltà anche le difese più solide.
Lo sa bene lo stesso Fedrizzi, che di partite decisive ne ha già vissute tante, compresa quella storica promozione conquistata a Siena con il suo ace finale.
Anche stavolta, nonostante la forza dell’avversario, la Yuasa non parte battuta: “Anche prima della trasferta a Trento qualche settimana fa – ricorda Fedrizzi - in tanti davano per chiusa la nostra favola e invece ci siamo portati a casa un punto pesante, portando Trento al tie-break. A maggior ragione in casa contro Perugia non dobbiamo avere chissà quale timore perché abbiamo il calore del nostro pubblico a trascinarci”.
Come tutti non vede l’ora di scendere in campo. “Queste sono le gare più belle da giocare. In un girone di andata segnato da tanti infortuni abbiamo conquistato due soli punti in classifica, ora ci ritroviamo a quattro gare dalla fine a due soli punti dai play off, effettivamente quasi un miracolo. Mancano quattro sfide molto intense e tutto può sinceramente accadere quindi testa bassa e pedalare per vedere cosa accadrà”.
Al suo fianco, come sempre, ci saranno gli Skapigliati, il gruppo di tifosi organizzati che non ha mai fatto mancare il proprio sostegno, neanche nei momenti più difficili. “Contro Milano c’erano 2500 spettatori ed è eccezionale pensando che Grottazzolina ha 3mila abitanti. Nella mia carriera ho sempre cambiato quasi ogni anno squadra e qui a Grottazzolina invece sono al secondo anno. Mi sono trovato molto bene, i risultati aiutano certo, ma qui si sta veramente alla grande.
Personalmente amo le piccole realtà dove sono tra l’altro cresciuto, qui si vive bene: quando si va al bar o a fare la spesa ti riconoscono, prendi il caffè con i tifosi. A loro dobbiamo dire un grazie enorme. L’andata è stata deludente ma gli Skapigliati non ci hanno mai lasciati soli, non si sono tirati mai indietro e questo va sempre oltre il risultato e gli va dato merito. A Trento e Padova erano presenti in massa con pullman e auto private, vivono visceralmente la squadra e anche contro Perugia saranno lì a lottare con noi”.
L’appuntamento è per domenica, in una battaglia che promette spettacolo ed emozioni. Con Fedrizzi e la Yuasa pronti a scrivere un’altra pagina della loro incredibile stagione.