di Chiara Fermani
GROTTAZZOLINA - In casa Yuasa Battery è la vigilia di un match storico, quello contro i Campioni d’Europa dell’Itas Trentino. Domani (domenica 3 novembre), al PalaSavelli di Porto San Giorgio, la squadra guidata dal giovane coach Massimiliano Ortenzi affronterà una delle formazioni più blasonate del volley italiano, conosciuta non solo per i successi in Superlega ma anche come punto di riferimento per il vivaio italiano.
"Giochiamo contro una squadra che negli ultimi anni ha fatto sempre un lavoro straordinario," ha esordito Ortenzi, sottolineando l’ammirazione per il percorso di Trento, che ha investito costantemente su giovani italiani come Michieletto, Lavia, Sbertoli e Laurenzano, ora protagonisti della Nazionale del CT Fefè De Giorgi.
Per Ortenzi, l’opportunità di sfidare una squadra di questo calibro è motivo di orgoglio, ma non di resa: “Vederli qua sarà un'emozione, perché giocare contro la squadra campione d'Europa è importante. Però, allo stesso tempo, non vogliamo essere qui a guardare Trento che fa una sfilata, ma vogliamo provare a rendere loro la vita il più difficile possibile”.
La stima per la Yuasa Battery è arrivata anche da Daniele Lavia, talento azzurro e stella di Trento, che ha definito Grottazzolina una "favola dello sport" ormai consolidata. Ortenzi, che segue Lavia fin dai suoi esordi, ha apprezzato le parole dell'atleta, ma rimane concentrato sugli aspetti tecnici e sugli obiettivi immediati: “Le parole sono importanti, e quelle di Lavia sono belle, lo ringraziamo di cuore. Però noi dobbiamo essere concentrati adesso nel cercare di far bene alcune cose. Se ci regalano qualche occasione dobbiamo essere pronti a prenderla, è quello che ci diciamo sempre”.
Purtroppo la squadra deve ancora fare i conti con i due infortunati: Dusan Petkovic e Michele Fedrizzi, per quest'ultimo una gara ancora più importante delle altre a cui dover rinunciare, non solo perché Trento è la sua città natale, ma è anche la maglia con cui è nato e cresciuto come giocatore, diventato un attaccante di grande carattere e temperamento, fondamentale per la cavalcata della Yuasa Battery verso la Superlega.
“Con Trento ho fatto l'esordio in prima squadra – racconta Fedrizzi -quindi porterò sempre con me ricordi bellissimi di quegli anni. Fare un percorso del genere è stata una grande fortuna per me, senza dover cambiare casa e scuola in età giovanile. Sarà un'emozione particolare”.
Per Fedrizzi sarà dura non essere in campo, ma sicuramente saprà dare ottimi consigli ai compagni dalla panchina: “Stare fermo è dura, soprattutto perché avevamo partite importanti con le nostre dirette rivali, adesso sto ricominciando a riunirmi al gruppo durante gli allenamenti, ci siamo quasi”.
Intanto sul match di domenica è chiaro: “Trento ha una storia incredibile e un palmares pieno, Grottazzolina si sta avvicinando quest'anno a questo livello, quindi bisogna cercare di 'rubare' il più possibile a questi club cha hanno una storia lunga e importante. Sarà una partita dura, come tutte quelle di quest'anno, ma a differenza di domenica scorsa con Taranto, dove sentivamo la pressione di dover vincere e portare a casa punti, domenica contro i campioni d'Europa possiamo giocare sicuramente più liberi, qui a casa nostra.
Spero che il pubblico sia numeroso e che gli Skapigliati ci diano una grande mano come fanno sempre, per fare la piccola impresa, rubare qualche punto o comunque ritrovare un livello di gioco che ci consentirà di far bene nelle prossime partite”.
La sfida contro Trento è solo l'inizio di un novembre intenso, con gli incontri successivi contro Milano e Perugia. Per la Yuasa, che ha dovuto gestire numerose assenze, l’obiettivo principale è recuperare i giocatori e consolidare la crescita di squadra.
“Le trasferte a Milano e Perugia saranno molto impegnative – conclude Fedrizzi - ma anche le più belle, in palazzetti importanti, dove è stata fatta la storia, sono le gare dove si può andare sereni, tranquilli e dare il proprio massimo”.