di Chiara Fermani
MODENA – In Superlega se allenti la presa gli avversari ti travolgono. É questa la lezione che la Yuasa Battery si porta a casa dal “tempio del volley”, il PalaPanini di Modena. La Yuasa Battery ha dimostrato di essere capace di esprimere un gioco di alto livello, ma mantenere costanza e concentrazione a lungo termine è qualcosa che si acquisisce con l’esperienza e su questo bisogna lavorare.
“Dobbiamo subito tornare a lavorare per essere più concreti in campo – queste le prime parole di capitan Vecchi nel post partita -. Ripartiamo da questo, in particolare dal secondo set, abbiamo visto che ce la possiamo giocare contro tutti”.
E se lo dice colui che veste la maglia M&G scuola pallavolo sin dal settore giovanile e con la stessa squadra ha scalato tutte le categorie disponibili, ci si può fidare. Per lui quella di domenica a Modena è stata la prima partita in Superlega, una favola nella favola: “la partita non è andata come volevamo, ma debuttare in palazzetto così è già di per sè un sogno che sia avvera”.
Emozioni che anche il gruppo ultrà degli Skapigliati ha vissuto insieme alla squadra, il loro supporto si è fatto sentire forte e chiaro davanti ai 3200 spettatori del PalaPanini, emozioni di cui bisogna godere ma che, come afferma coach Ortenzi, non bastano per vincere: “l’emozione di giocare qua era tanta perché comunque per tanti di noi era la prima volta qui, quindi questo rimane, ma queste emozioni non devono essere però tutto quello a cui aspiriamo”.
Dunque, dal tempio del volley italiano si torna con zero punti, ma anche con alcuni insegnamenti, il primo dei quali lo illustra a caldo lo stesso coach Ortenzi: “Nel secondo set siamo riusciti ad avere un po' di occasioni, abbiamo toccato diverse palle a muro che poi non abbiamo difeso, abbiamo contrattaccato con poca lucidità alcune situazioni che forse potevano cambiare il corso di quel set. È chiaro che poi, perso quello, ci siamo un po' lasciati andare, abbiamo cominciato a chiudere i colpi d'attacco, abbiamo preso un po' troppe murate, poi siamo andati giù. Questo non deve succedere, ci siamo detti che anche se è difficile bisogna pensare sempre al set dopo, alla palla dopo, però ci dobbiamo abituare. E Modena stasera ce l'ha insegnato”.
Il secondo insegnamento è chiaro: nessun alibi. Fedrizzi è un elemento cruciale della squadra, ma anche Modena aveva assenze importanti, come Davyskiba, e in precedenza Monza ha affrontato assenze analoghe.
“L'infortunio di Fedrizzi purtroppo ci sta, fa parte del gioco, ma secondo me non è questo che ha inciso nell’andamento di questa partita. Il sestetto con cui abbiamo giocato, in alcuni momenti, ha saputo fare la pallavolo che può fare e con quella pallavolo abbiamo messo in difficoltà anche Modena. Noi sappiamo qual è il nostro livello di gioco, non dobbiamo pensare che siamo diversi, però per tenere quel livello lì dobbiamo porre più attenzione alle cose fondamentali e più semplici, perché se sbagliamo quelle diventa tutto più difficile.”
Ora per la Yuasa Battery ci saranno due match casalinghi, il primo sabato 12 ottobre, quando al PalaSavelli alle ore 20:30 arriverà il Verona di Radostin Stoytchev e poi Padova domenica 20 ottobre. “Non importa dove giochiamo – conclude Ortenzi - dobbiamo tirar fuori tutto quello che possiamo sempre, al PalaSavelli avremo un grande pubblico da parte nostra che ci aiuterà.”
Nel frattempo lo spettacolo della SuperLega raddoppia per le Marche del volley. I vertici della Lube
Civitanova e della Yuasa Battery hanno lanciato un'iniziativa per coinvolgere sempre più amanti della pallavolo. I possessori dell'abbonamento stagionale di uno dei due club potranno assistere alle partite dei “cugini” pagando un biglietto ridotto di 10 euro. Questa promozione sarà disponibile solo ai botteghini dei rispettivi palazzetti e non sarà valida per i derby tra Yuasa e Lube, previsti per l'8 dicembre 2024 a Porto San Giorgio e il 2 marzo 2025 a Civitanova Marche.