GROTTAZZOLINA – A volte servirebbe la penna di un romanziere per raccontare le emozioni che il volley sa regalare. Domenica 10 dicembre, alle ore 19 circa, la Yuasa Battery era davvero ad un passo dal suo primo stop in campionato, sotto di due set e con la diagonale titolare (Marchiani – Breuning) out.
Eppure, nel palasport grottese, non è mai calato il silenzio, perché il tifo incessante dei sostenitori della squadra di coach Ortenzi, pur consapevole del momento di grande difficoltà vissuto dai ragazzi in campo, non ha mai smesso di incitare. E la squadra, pian piano, è riuscita anche stavolta a trovare le risorse per sovvertire un finale che sembrava già scritto. "Per noi questa vittoria vale tanto – le parole a caldo del coach grottese – perché ci dà la consapevolezza che in questa squadra si può fare della grande pallavolo con tutti i giocatori, a prescindere dalla titolarità. Nello spogliatoio ho detto si poteva vincere a prescindere da chi avesse giocato, anche contro una squadra forte come Pineto. Abbiamo pagato nei primi set qualche errore di troppo poi abbiamo preso ritmo e tranquillità e siamo venuti fuori giocando una buonissima pallavolo. L'abbiamo girata con grande consapevolezza di poterlo fare, anzi avevamo la sensazione che eravamo vicinissimi dal poterlo fare."
Una difficoltà nota già dalla mattinata, quando all'assenza forzata del palleggiatore Marchiani si è aggiunto Breuning colpito da una forma febbrile "Lo voglio ringraziare – continua Ortenzi – perché non so quanta febbre avesse, ma ha voluto giocare, ha voluto provare, e conoscendolo per come si allena anche quando non è al meglio, credo fosse davvero debilitato! Per rispetto e cautela nei suoi confronti ho deciso di cambiare, non era giusto tenerlo dentro nelle sue condizioni e sono contentissimo anche per Aleks che è un ragazzo straordinario, da quando è qua si allena con un metodo e una dedizione eccezionali, sono contentissimo per lui stasera. A questi ragazzi bisognerebbe fargli un monumento."
Un percorso eccezionale, che ci avvicina al Natale con una Yuasa Battery al di sopra di ogni più rosea aspettativa, con undici vittorie consecutive indipendentemente dalle difficoltà incontrate lungo il percorso. "Sono belle soddisfazioni. La classifica non la guardiamo ma è bello stare lì, sfiderei chiunque a fare quello che siamo riusciti a fare noi stasera contro un'ottima Pineto, con questi ragazzi ci si riesce perché c'è lo spirito di chi non si vuole accontentare mai e si fa trovare pronto al momento giusto. Ci avviciniamo al Natale nel migliore dei modi, questa settimana è stata davvero difficile, dobbiamo recuperare un po' di energie per Santa Croce, altra partita importante. Grazie a tutti quelli che ci seguono di continuare a seguirci e sostenerci, grazie a tutti."
E dalla lucida emozione delle parole del timoniere, il microfono passa doverosamente al grande protagonista della serata, Aleksandar Mitkov, che subentrando dalla panchina al bomber principe della squadra ha letteralmente strabiliato fornendo una prestazione oltremodo sopra le righe: "Sono molto felice, non è stato facile giocare senza Ras (Breuning ndr) malato. All'inizio siamo partiti male, poi siamo migliorati tanto ma con questi ragazzi è facile entrare in partita."
Una prestazione, quella del bulgaro, che ha alimentato l'entusiasmo del pubblico nella clamorosa rimonta che ha portato la Yuasa a conquistare la vittoria. "E' il settimo uomo, sono molto felice di averli qui e sempre dietro, ci seguono molto. Personalmente sto benissimo, bella esperienza, in allenamento raggiungiamo un altissimo livello e si vedono i risultati, quindi sono molto contento e aspetto che la mia famiglia venga magari a vedere una mia partita."
Alla domanda se esista un segreto particolare per trovare le energie di reagire in questo modo alle avversità
Mitkov chiude: "Il nostro segreto è lo spirito di squadra, crediamo nelle nostre possibilità e ci alleniamo bene, poi in partita facciamo quello che facciamo in allenamento. Ora ci riposiamo e pensiamo alla prossima partita. Grazie al pubblico, davvero!"