GROTTAZZOLINA – “Si parte. Il raduno è un momento speciale, è il momento che dice a tutti “ci siamo, una nuova avventura”. La ‘prima’ Superlega della storia non poteva che partire dal nido sicuro, il PalaGrotta.
Addominali a vista, braccia tese, sguardo sereno, i giocatori sono pronti a seguire le indicazioni di coach Massimiliano Ortenzi, anche lui al debutto tra i grandi. Hanno risposto presente capitan Vecchi, Cubito, Fedrizzi, Marchiani, Marchisio e Mattei, ovvero la vecchia guardia. E poi i nuovi Zhukouski, Petkovic, Comparoni, Antonov. Assenti giustificati gli atleti in Nazionale: Demyanenko, Cvanciger e Tatarov.
“Saremo chiamati tutti a mettere in campo qualcosa in più, senza perdere mai il sorriso e l’entusiasmo. Abbiamo ottenuto qualcosa di inspiegabile, questo gruppo deve trovare la sua strada lavorando, consapevoli che ci potranno essere delle difficoltà, ma anche di poterle affrontare e superare sapendo che siamo dove questo territorio mai era stato” le parole di carica di coach Ortenzi.
Chi non ha aspettative, se no quella dell’impegno massimo, è il presidente Romiti: “Voi dovete essere l’esempio e gli idoli dei ragazzi del nostro settore giovanile. E di tutti quelli che guardandovi, vorranno imitarvi”.
Il sindaco Antognozzi ha dato il suo benvenuto, “qui vi troverete bene, questo ambiente è speciale” ribadisce parlando ai nuovi arrivati, e così il presidente della Provincia Ortenzi, fratello dell’allenatore che ha messo nelle mani della Yuasa tutto il territorio. Con loro anche i consiglieri regionali Marinangeli e Putzu, due tifosi della prima ora, e il sindaco di Porto San Giorgio, da quest’aa no città di gioco, Valerio Vesprini.