di Chiara Fermani
GROTTAZZOLINA - Mentre cresce l’attesa per la sfida casalinga di sabato 19 contro Verona, valida per i playoff Challenge, attorno alla squadra si muove un intero territorio, pronto a sostenere i propri beniamini dentro e fuori dal campo.
L’appuntamento al PalaSavelli (ore 20.30) rappresenta il primo atto di un doppio confronto che può ancora dire molto in questa stagione storica. Dopo lo stop a Cisterna e a Padova, l’obiettivo è il riscatto.
Lo staff medico è al lavoro per monitorare le condizioni di Petkovic, Zhukouski e Comparoni, nella speranza di poter contare su elementi chiave per una gara che si preannuncia intensa. Intanto prosegue anche la prevendita dei biglietti, sia online su vivaticket.com che fisicamente ai botteghini con aperture straordinarie già in corso.
Ma quella contro Verona non sarà l’unica data da segnare. Il 24 aprile Grottazzolina vivrà un’altra serata speciale. Il Comune, attraverso il sindaco Alberto Antognozzi, consegnerà ufficialmente la cittadinanza onoraria ai protagonisti della storica promozione in Superlega. Un riconoscimento che va oltre i risultati sportivi, come si legge nella delibera approvata a ottobre: “Per aver realizzato un’impresa sportiva come la promozione nella Superlega italiana di volley, che resterà nella storia grottese per decenni e generazioni. Per aver emozionato e reso orgogliosi i cittadini e aver dato lustro a questo Paese facendolo conoscere e apprezzare in tutta Italia”.
Durante la cerimonia, in programma alle ore 19 al PalaGrotta, sarà premiato anche l’attuale gruppo squadra, protagonista della salvezza in Superlega nella stagione 2024-2025. Un segnale forte e chiaro di continuità, appartenenza e riconoscimento collettivo, che sarà seguito da un momento conviviale aperto a tutti.
Ed è proprio il senso di comunità a rappresentare il filo rosso di queste giornate. Lo scorso 9 aprile, infatti, i giocatori della Yuasa Battery hanno aperto le porte del PalaSavelli a “La Rugiada” di Servigliano, struttura residenziale che accoglie persone con fragilità psichiche nel loro percorso di reinserimento sociale. Un incontro autentico, nato già mesi fa con una prima partecipazione del gruppo a una gara interna di campionato, ma che questa volta ha preso la forma del dialogo vero. Massimiliano Ortenzi, Marco Cubito e Andrea Marchisio si sono messi in ascolto.
Le domande, arrivate dirette e senza filtri, hanno toccato corde profonde: cosa significa essere squadra? Come si affronta un momento di crisi? Si è mai pensato di mollare tutto? Le risposte sono state sincere, talvolta emozionanti, spesso leggere. Si è parlato di errori, di risalite, di fiducia reciproca, e non sono mancate le risate, come quando un ragazzo della comunità ha ricordato (senza troppa nostalgia) la sua breve carriera da libero.
Sabato sera, l’auspicio della società, tutti al PalaSavelli per sostenere la Yuasa Battery Grottazzolina in quella che sarà la penultima partita casalinga di questa straordinaria stagione.