GROTTAZZOLINA – Ultima contro penultima, Yuasa Battery contro Monza questa era alle 20 in Lombaardia.
Chi si si ferma è perduto? Non ancora, ma quasi. “Monza è una squadra – spiega coach Massimiliano Ortenzi – che lo scorso anno ha fatto un campionato veramente straordinario. Quest'anno, complici anche tanti problemi di natura fisica, non sono riusciti mai a prendere il ritmo giusto, pur disponendo di giocatori che possono fare differenza.” A partire dal palleggiatore, Fernando Kreling in arte “Cachopa”, uno dei massimi interpreti al mondo nel suo ruolo. “Approccio alla partita e intensità se vogliamo fare risultato” ribadisce.
Non può negare l’importanza del match: “Vogliamo iniziare il girone di ritorno con un piglio diverso sia nel lavoro che facciamo in palestra, sia poi in quello che si tradurrà sul campo. Ci stiamo allenando con una buona intensità. Continuiamo ad avere qualche problema, ma dobbiamo essere bravi a nasconderlo perché è inutile stare a guardare quello che ci manca. Dobbiamo lavorare con quello che c'è. Serve pazienza”.
Questa è la Yuasa che nel girone di ritorno spera di avere in campo dall’inizio alla fine il suo giocatore più forte ed esperto: Petkovic: “Per noi ora tutte le partite sono importanti. Dobbiamo approcciare bene la seconda parte del campionato, e per farlo dovremo dare il massimo anzitutto per vincere una partita, che poi porta con sé una maggiore energia e più consapevolezza per affrontare le successive. Monza è una buona squadra che come noi ha avuto problemi fisici. Non possiamo fare magie e cambiare tutto in un lampo, dobbiamo dare il meglio di noi stessi senza sentire grande pressione. Alla fine vedremo se sarà sufficiente o meno”.
c.fer.