Lavorano nel silenzio, fino a quando grandi camion non si avvicinano al mare e allora tutti osservano: è il mondo dell’industria navale. Un giro d'affari di un miliardo di euro, con un numero di addetti superiori a tremila e trecento unità: è il peso e l'importanza del comparto nautico delle Marche, dove nascono anche yacht elettrici e silenziosi.
Dati emersi da uno studio della Politecnica delle Marche che verrà presentato venerdì a bordo del Mi Isa Gt45 mt. del cantiere Palumbo Superyachts, nell'ambito della manifestazione Cannes yachting festiva che si apre oggi.
"La giunta regionale, fin dal suo insediamento, ha fortemente creduto nelle potenzialità del comparto della nautica sostenendone l'evoluzione industriale verso l'innovazione, l'attrazione degli investimenti e la sostenibilità energetica" spiega l'assessore alle Attività produttive, Andrea Maria Antonini che sarà a Cannes insieme con l’Atim.
"Solo nella sinergia tra pubblico e privato questo settore strategico potrà ulteriormente crescere, valorizzarsi e trainare la nostra regione verso la ripresa e il rilancio economico, aprendo nuove possibilità di internazionalizzazione per l'economia marchigiana, di visibilità internazionale e anche di attrazione turistica" conclude Antonini.