SANT’ELPIDIO A MARE – Cinquecento euro, netti. Ecco il regalo di Natale di Diego Della Valle ai suoi dipendenti per affrontare la complessa realtà segnata da guerra, caro energia, inflazione. “Il Gruppo Tod’s, in questo contesto di straordinaria complessità per l’intero sistema economico e sociale del nostro Paese, non rinuncia alla responsabilità sociale”.
La scelta di erogare una somma netta a tutti è un modo per aiutare i collaboratori, sono quasi 5mila, e le loro famiglie “ad affrontare il pesante aumento del costo della vita”. Della Valle la definisce erogazione straordinaria, ma non è altro che il prosieguo di un percorso di welfare aziendale bene strutturato, il cosiddetto ‘Progetto Welfare’.
Per i dipendenti Tod’s, infatti, da un decennio è attivo il programma che comprende l’assicurazione sanitaria per dipendenti e nuclei familiari, un sussidio allo studio per le spese di acquisto dei libri di testo per i figli in età scolare e un bonus di solidarietà.
Voce quest’ultima che agisce come un moltiplicatore, perché il contributo di 1.400 euro lordi per collaboratore può essere convertirlo in flexible benefit, che non fanno parte del contratto collettivo. In questa categoria rientrano corsi di lingua, di formazione, borse di studio per i figli, polizze sanitarie, gli abbonamenti per i mezzi pubblici ma anche gli abbonamenti al cinema e ai teatri, viaggi, palestre.
Sono benefit esentasse, quindi aumentano il potere di acquisto. E mirano, per loro natura, a migliorare la qualità di vita offrendo dei servizi cui magari non si penserebbe di acquistare, cioè appunto la cultura o un fondo di previdenza complementare.