FERMO - Resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. E' questo il motivo per cui, nel pomeriggio di ieri, la Polizia di Stato di Fermo ha tratto in arresto una cittadina straniera, di origini ucraine. ln particolare, alle ore 16.40 di ieri, un equipaggio dell'Ufficio Prevenzione Generale, Squadra Volante, è stato costretto ad intervenire dove per riportare alla calma una donna che pretendeva delle prestazioni ambulatoriali presso il proprio medico di famiglia.
Il Medico in difficoltà chiedeva più volte alla donna di rispettare la fila, ma, a tale richiesta, di tutta risposta, riceveva dei colpi sulle braccia, vedendosi costretta a richiedere l'intervento delle forze dell'ordine.
Gli agenti intervenuti provavano a calmare la donna che altresì ricominciava ad agitarsi, rifiutandosi di fornire un documento valido e di fornire le proprie generalità.
Per calmare la signora, a quel punto, in presenza degli operatori, la dottoressa prestava l'assistenza medica richiesta, ma subito dopo non contenta della prestazione ricevuta, improvvisamente colpiva gli agenti con degli schiaffi al volto, i quali si vedevano costretti ad immobilizzare l'esagitata per l'incolumità di tutti i presenti.
La cittadina ucraina veniva così accompagnata presso gli Uffici della Squadra Volante.
Alla luce dei fatti, la donna veniva arrestata per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, poiché gli agenti successivamente riportavano lesioni guaribili con cinque giorni di prognosi.
Dei fatti occorsi, veniva data comunicazione al Sostituto Procuratore della Repubblica di turno, presso il Tribunale di Fermo, il quale disponeva che la donna al termine degli atti fosse sottoposta agli arresti domiciliari presso la propria residenza a disposizione dell'Autorità Giudiziaria per l'udienza di convalida.