PORTO SAN GIORGIO - Nell'ambito delle iniziative coordinate a livello provinciale dalla Prefettura, anche a seguito della sottoscrizione del protocollo d'intesa in materia di sicurezza urbana e movida estiva, siglato il 5 luglio scorso, nei giorni scorsi a Porto San Giorgio è stato svolto un servizio coordinato disposto dal comando provinciale dei carabinieri di Fermo ed eseguito da reparti della compagnia stessa, volto a garantire la sicurezza urbana e il rispetto della legalità durante la movida estiva. Accanto nucleo carabinieri antisofisticazione e sanità di Ancona è intervenuto anche il personale ispettivo della Siae Marche.
Durante le operazioni è stato effettuato un controllo presso uno stabilimento balneare dove sono stati rinvenuti circa 11 chili di Vongole, poi sequestrate, prive delle informazioni necessarie per garantirne la tracciabilità.
Al legale rappresentante è stata contestata la violazione di prodotti alimentari privi di tracciabilità, con sanzioni per un importo complessivo di 1.500 euro. Sono state inoltre riscontrate carenze igieniche, sanzionate con una ulteriore multa di 1.000 euro.
Durante i controlli sono state identificate un totale di 130 persone, di cui 5 stranieri. Le autorità amministrative sono state informate dal personale del nucleo antisofisticazione e sanità di Ancona, che procederà insieme all'Azienda sanitaria di Fermo.