GROTTAZZOLINA/CIVIITANOVA – Da un lato la gioia per il primo blitz in A2, dall’altro l’amarezza per il debutto infelice davanti al proprio pubblico. Sensazioni diverse tra Yuasa Battery Grottazzolina e Lube Macerata.
I biancorossi steccano la prima di campionato contro Monza, che sta diventando una bestia nera, visto che anche l’anno scorso i lombardi hanno battuto gli uomini di coach Blengini. uno 0-3 inaspettato, (23-25, 21-25, 22-25), che però no fa dimenticare quanto di buono visto in campo e il potenziale di crescita. A cominciare dall’attacco dove solo Nikolov è andato in doppia cifra.
E dire che il match si era aperto con la premiazione, da parte della presidente Simona Simeoni, di Adis Lagumdzija con il premio di Lega del “Andrej Kuznetsov” come miglior realizzatore della passata stagione in Superlega. Momento di commozione con il ricordo di Tonino Oro, storico collaboratore della Lube Volley scomparso pochi giorni fa. Peccato non essergli riusciti a dedicare la vittoria, ma la festa è solo rinviata.
A centinaia di chilometri di distanza, invece, la Yuasa Battery vinceva un’autentica battaglia contro la Conad Reggio Emilia. Prova di carattere, oltre che fisica, con i grottesi che hanno annullato anche due match point. Dopo Cuneo, sconfitta e considerata una delle grandi favorite alla promozione in A, ecco gli emiliani. Per Ortenzi il sestetto è quello base: Marchiani in cabina di regia opposto a Breuning Nielsen, Fedrizzi e Cattaneo in banda, Canella al centro con Mattei e Marchisio libero.
Primo set dominato con tanto di ace di Fedrizzi. Il problema è che poi si scalda Marks, che già in A3 aveva fatto bene l’anno scorso nel campionato in cui contro Grottazzolina però aveva raccolto poco. Il 26-24 finale scompiglia i piani della Yuasa che sperava in unna domenica moto più rilassante. Come da terzo set, letteralmente dominato da Breuning e compagni.
Nel quarto set Grottazzolina spreca un match point con Fedrizzi, il 28-26 fa male perché il tie break non ha mai padroni. E infatti, Reggio Emilia prova a scappare e i primi match point son oi padroni di casa. Ma prima un errore del forte Marks e poi la grande giocata di Breuning fanno ripartire il pullman della Yuasa pieno di soddisfazione.