FERMO – “Per arrendersi e piangere c'è tempo, ora è tempo di credere nella salvezza e superare i limiti”. La speranza della Fermana è nelle parole del suo allenatore. Mosconi, infatti, no ha alcuna intenzione di alzare i remi in barca. Di certo non a90 minuti dalla fine della stagione e da quello che potrebbe essere il massimo risultato possibile: la conquista dei playout. Per riuscirci, primo compito è battere la Juve Next Gen, domani ad Alessandria alle 16,30.
“Ogni gara è una finale, lo sappiamo. Questo ci fa giocare con la testa libera. Se pensiamo positivo, noi possiamo raggiungere i risultati. Di certo, per ora, no abbiamo raggiunto l’obiettivo” spiega Mosconi. In casa la spinta dei tifosi è l’uom in più. domenica è stato evidente, dopo il rigore sbagliato nessuno ha pensato di non farcela e l’urlo finale è stato qualcosa di liberatorio.
Ma anche domani ad Alessandria, nonostante il maltempo, saranno i tanti a tifare Giandonato e compagni. “Affrontiamo una squadra forte, m avendo una città alle nos tre spalle possiamo farcela, noi da qualche settimana ci alleniamo per vincere, non più solo per giocare” conclude Mosconi.
v.s.