FERMO – Nuova trance di pagamenti per la diocesi di Fermo, che include anche numerosi comuni maceratesi, che potrà così proseguire il lavoro di recupero delle chiese danneggiate dal sisma. il commissario Guido Castelli ha trasferito 1.3 milioni di euro che ora verranno divisi in base allo sato di avanzamento dei lavori che in totale valgono 6.8 milioni.
Le somme sono a disposizione per la chiesa della Misericordia di Fermo, Chiesa della Trinità ad Amandola, Santa Maria Assunta e San Giovanni Evangelista a Montefortino, Santo Stefano Protomartire a Monte San Martino, S. Maria delle Panette a Monte San Giusto, San Rustico a Monte San Pietrangeli, Santuario della Madonna delle Grazie a Montegiberto.
E poi Santa Maria dell’Olmo a Monterubbiano, San Martino a S. Angelo in Pontano, Santa Maria e per la Torre Campanaria della Chiesa Ss. Vittore e Corona a Petritoli e San Grisogono a Mogliano. “Le chiese sono un presidio fondamentale, fonte di cultura e di una storia antichissima, segno e presidio essenziale della nostra identità e delle nostre terre. Insieme stiamo restituendo le chiese ai fedeli” commenta Castelli ringraziando per la collaborazione il presidente Acquaroli e l’arcivescovo Pennacchio.