di Raffaele Vitali
PORTO SAN GIORGIO – La Pasqua ha dimostrato che gli italiani, e non solo, hanno voglia di viaggiare, di staccare la spina. Fuoco di paglia o reale ripresa? Lo spiega Betty Squadroni, titolare dell’agenzia Vela Azzurra di Porto San Giorgio.
Prima il 25 aprile, poi il Primo maggio, i ponti sono la prova per l’estate?
“Le persone viaggiano moltissimo. Le capitali europee dominano. Ma anche mete come Baku, su cui ho puntato da tempo, che affascina chi la visita”.
I dati parlano di un aumento dei costi dei voli tra l’8 e il 26%, impatta sulle organizzazioni dei viaggi?
“Forse aumentano anche qualcosa in più. per cui non resta che organizzarsi per tempo. Faccio un esempio, sto pianificando il Capodanno ai Caraibi, in venti giorni i voli sono cresciuti del 30%”.
Quale il motivo?
“Una speculazione, non vedo altro. L’Euro è forte, per cui non è un problema di carburante. Le compagnie stanno cercando di riempire i voli, in media fino al 70-80%, alzando i prezzi e riducendo le frequenze. È un risparmio importante. Questo accade con le principali compagnie di bandiera. I low cost sono invece sempre pieni. Anni fa ‘ti allungavi’ per andare a New York, oggi è quasi impossibile”.
Dove vanno i fermani in vacanza?
“Principalmente in questo periodo Mars Alam e Sharm, con il primo paese su tutti. Comodo è il volo da Pescara diretto, questo attrae. E poi ci sono sempre le crociere, che continuano a crescere. Per le famiglie sono una opzione primaria, visto che i minorenni salgono gratis. Un mondo che si muove. Durante la crociera per Dubai abbiamo viaggiato con 82 nazionalità diverse. E poi c’è un ritorno dell’Italia con la Sicilia, avendo il volo per Palermo e Catania da Ancona. A dimostrazione dell’importanza di un aeroporto connesso. Ma più che soggiorni, in Italia si parla di tour”.
Consigli utili per non farsi ‘fregare’?
“Il primo è prenotare per tempo. Per il corto raggio, vedi le capitali europee, sul web la prenotazione voli funziona. Ma consiglio di incrociare i risultati. Sul lungo viaggio, le agenzie hanno dei vantaggi, tariffe IT, inclusive tour, che sono irraggiungibili da soli. Quindi un passaggio in agenzia lo farei sempre per vacanze strutturate. E poi noi possiamo prenotare biglietti modulabili e cambiabili, cosa che sul web non si ottiene”.
C’è un ritorno alle vacanze lunghe, finita l’era del weekend?
“I ponti non cambiano le abitudini. L’estate sta migliorando come richieste. A parte la Sardegna che resta la prima opzione, la gente cerca viaggi più complessi: da Istanbul e Cappadocia al tour del nord Europa fino all’india, che visiteremo a ottobre con un viaggio magico e fattibile, grazie al fatto che ho fermato dei posti volo per tempo. Quindi mi aspetto molte prenotazioni. È importante inserire mete particolari a classici come la California o l’Egitto”.
