PORTO SAN GIORGIO – La voglia di mare c’è. Sei turisti su 10, italiani ed europei, hanno scelto i litorali di casa come meta per la propria villeggiatura. Bene le presenze in spiaggia nel mese di giugno, anche se il 'tutto esaurito' è stato registrato solo il week-end.
"Il Covid-19 - ha affermato Antonio Capacchione, presidente del Sindacato italiano balneari aderente a Fipe/Confcommercio - fa meno paura, anche grazie alla campagna vaccinale, negli stabilimenti balneari, poi, i protocolli governativi sono 'applicati alla lettera' e, in modo particolare, fatti rispettare da tutti. Motivo per il quale italiani e stranieri (in primis austriaci, svizzeri, francesi, spagnoli, tedeschi e americani) sono tornati a frequentare le nostre spiagge. Mancano ancora inglesi, cinesi, giapponesi e russi”.
La vacanza, non solo in Italia, continua ad essere, ancora oggi, sinonimo di mare che, anche in questo secondo anno di pandemia, costituisce il detonatore per la ripartenza dei consumi e dell'economia nell'interesse di tutto il Paese.
La Liguria, le Marche, la Puglia e le due isole maggiori sono quelle che hanno registrato il maggiore incremento di presenze in spiaggia nel mese di giugno, +15%, (rispetto allo stesso periodo dello scorso anno), seguono Emilia Romagna, Friuli e Veneto con il 10% (dobbiamo, però, sottolineare che la stagione estiva 2020, iniziata in ritardo, era stata funestata dal maltempo) "I numeri delle prenotazioni per il mese di luglio - ha aggiunto Capacchione - ma, soprattutto, per agosto, fanno davvero ben sperare”.
Tra le mete principali c’è San Benedetto del Tronto, affiancata da Capri, Ischia, Sorrento, Capalbio, Villasimius e Taormina: “Qui si registra già il sold out. In pratica - osserva - gli arrivi corrispondono a quelli pre-pandemia, un grande segnale di speranza per tornare, presto, alla normalità, che ha già generato ottimismo in virtù dei benefici positivi per l'intera economia locale"
Promossa l'eliminazione dell'obbligo di mascherina all'aperto nelle zone bianche. "L'unica variabile – conclude il presidente Capacchione - sarà dettata dalle condizioni atmosferiche, ma le previsioni per l'estate 2021 indicano un gran caldo, saranno, quindi, solo due le soluzioni praticabili: in riva al mare sotto l'ombrellone o in acqua a cercare refrigerio".
r.vit.
