PORTO SAN GIORGIO – La forza della natura non la può fermare il sindaco con la bacchetta magica. Ma un primo cittadino può fare molto per evitare i problemi. Ne è convinta Maria Lina Vitturini, consigliera comunale di Fratelli d’Italia, che va all’attacco del sindaco Nicola Loira.
“70 giorni di lockdown, di sospensione di ogni attività cittadina, ma non della città. Almeno in teoria. Purtroppo mentre i cittadini restavano in casa, il Comune ha scelto di non fare nulla”. A riprova di quanto dice la Vitturini ribadisce che basta passeggiare e guardarsi attorno: “Mentre i cittadini restavano a casa e, da buoni gestori, provvedevano a sistemare, ad organizzare, a sfruttare il tanto tempo a disposizione per migliorare quanto possibile nelle loro abitazioni, nostro comune paese invece sedimentava, erbeggiava, Sì desolava. Erbe incolte nelle aiuole e ai lati delle strade, tratti di lungomare ridotti a dune. Qual è il futuro che aspetta la nostra Porto San Giorgio”. per la consigliera si sta arrivando impreparati al turismo estivo: “Se una politica turistica non c'era già lo scorso inverno, quando ci sarebbe stato il tempo di realizzarla, adesso, nel contesto dell'emergenza, non potrà che piovere sul bagnato”. Sperando che non torni di nuovo anche il fango “visto che anche in questo campo il sindaco non anticipa i problemi, facendo controlli, ma aspetta gli eventi”.