CAGLIARI – Dopo la ribalta della serie A1, raggiunta in appena 12 anni e dopo 7 promozioni, la Virtus Servigliano ha compiuto un’altra impresa: contro ogni pronostico nella semifinale di Coppa Italia, disputata a Cagliari, i giallorossi hanno battuto la corazzata Apuania Carrara col punteggio di 3-1 e questa mattina, alle 10.30, disputeranno la finalissima contro i padroni di casa della Marcozzi Cagliari (diretta sul canale Youtube della Federazione italiana tennistavolo). Approdata alla Final Four di Coppa da testa di serie n. 4, la Virtus sembrava vittima annunciata contro la lanciatissima Apuania Carrara (prima testa di serie) detentrice del titolo, dello Scudetto e della Supercoppa. Uno squadrone che detta legge da svariati anni.
Il team serviglianese ci ha creduto e ha cercato l’impresa con il 14enne Danilo Faso, l’ungherese Adam Szudi e il bielorusso Alexandr Khanin, guidati dal tecnico Marco Faso. Prima il doppio, al cardiopalma e deciso all’ultimo punto: qui Faso-Khanin hanno regolato per 3-2 Bobocica-Mutti. Poi il capolavoro di Szudi che ha piegato 3-2 il quotatissimo portoghese Joao Monteiro. Sul 2-0 per la Virtus, Carrara ha accorciato le distanze (Bobocica-Faso 3-0), ma ci ha pensato un glaciale Khanin ad avere la meglio di Monteiro per 3-0 e a regalare al Servigliano il pass per l’ultimo atto.
“Semifinale vissuta al cardiopalma, bravissimi i ragazzi – commenta Fabio Paci, presidente della Virtus Servigliano –. Aver portato le Marche alla Final Four era già un sogno. Sogno che continua. Abbiamo ricevuto numerosissimi attestati di congratulazioni. Carrara, lo ricordiamo, ha vinto le ultime 4 edizioni della Coppa Italia e ben 7 scudetti negli ultimi dodici campionati. Adesso servirà la massima concentrazione contro Cagliari: i sardi giocano in casa e avranno il tifo delle grandi occasioni. Ci proveremo, come sempre, a viso aperto e a testa alta”. Nota storica: la Coppa Italia è stata vinta tre volte da club marchigiani. Per prima ci è riuscita nel 1976 la VitaMirella Sant’Elpidio a Mare (con Macerata, Peterlini, Priftis e Ciccola).
Nel 1977 trionfò il Tennistavolo Senigallia (Costantini, Manoni, Crivellini, Rognoli). Nel 1978 il bis della VitaMirella (Bosi, Priftis, Macerata, Clementoni). A distanza di 47 anni ci prova la Virtus a riportare il trofeo nelle Marche.
