FERMO – Il circolo di Ave guidato da Anna Danielli incontra il comune di Fermo e pianifica quattro super appuntamenti di musica da Camera. Anche se un evento, quello con il pianista Grigory Sokolov, si terrà al teatro dell’Aquila. Andrea Trettaccone, coordinatore di Marche Concerti, è il terzo braccio operativo.
“Le sorelle Danielli hanno da tempo aperto le porte del palazzo Brancadoro alla comunità. Hanno scelto di fare della loro casa qualcosa di più di un museo, è diventato un luogo da vivere, come se tutti fossero parte della famiglia. Noi possiamo solo essere orgogliosi di dire che ‘Il circolo di ave’ è nella nostra città. Un vero prestigio. Siamo da sempre a fianco dell’associazione e abbiamo fatto un passo in avanti proprio con il nome che arriverà, il pianista Sokolov” sottolinea l’assessora Micol Lanzidei.
Avere il Comune a fianco dà forza alla passione delle sorelle che tagliano il traguardo della quinta stagione. “Siamo parte di una squadra. Questo ci permetterà anche una seconda parte di stagione da settembre a dicembre 2023. Arrivano artisti importanti per la nostra rassegna”. La grande novità è che alle tre date a Palazzo si aggiunge quella al teatro dell’Aquila del primo aprile.
Si parte il 7 gennaio con Carlotta Dalia e Giuseppe Gibboni, straordinario violino che ha vinto il concorso Paganini nel 2021, un italiano dopo 20 anni al vertice. “Nel 2016 vinse il Postacchini a Fermo. Per cui, già re di Fermo, torna da imperatore” spiega.
Secondo appuntamento il 10 febbraio con due talenti giovani, “che sono da sempre il nostro target”. Per questo le sorelle Danielli hanno chiamato Eleonora e Beatrice Dallagnese. “E’ il primo quattro mani a palazzo, l’affidiamo a due gemelle che danzano sui tasti”.
Terza tappa, anche in questo caso una sessantina i posti a disposizione, con Marco Mencoboni, che porta per la prima volta un clavicembalo nella rassegna. “Il 18 marzo presenterà un programma raffinato”. Gran finale con Sokolov: “E’ il pontefice massimo del pianoforte, una leggenda vivente del piano. Appena ha visto le immagini del teatro ha detto sì, anzi si è chiesto perché non ci avesse mai suonato prima”. Appuntamento a sabato primo aprile alle 21. “Un artista generoso che regala lunghi bis, che diventano piccoli concerti in cui Sokolov segue il trasporto del pubblico”.
Tanta qualità è entrata nel mirino della rete regionale di musica classica e contemporanea che ha in Trettaccone il riferimento. “Copriamo quattro capoluoghi su cinque, manca solo Fermo. Il nostro obiettivo è proprio far entrare il Circo di Ave e il capoluogo nei prossimi due anni. Vogliamo questa città, perché il teatro dell’Aquila è il più importante della regione. E viene confermato dai musicisti che ci suonano e poi lo raccontano in ogni angolo d’Italia. Ero a Milano e parlavo con il sovrintendente del Felice di Genova che mi raccontava come Carlo Gagli ritenesse l’Aquila uno dei teatri più belli d’Europa con acustica strepitosa”.
E l’arrivo di Sokolov lo conferma. “Sokolov suonerà a Fermo, unica data delle Marche, e poi sarà a Roma, Milano, Parma, Firenze, ovvero le città della tradizione per la musica classica. Un sogno, reso possibile – concluude la Danielli – anche dalla Fondazione Carifermo“.