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Violenza sulle donne, nelle Marche 200 uomini tentano il recupero dopo il codice rosso. "Non esiste relazione che annulla il singolo"

23 Novembre 2023

FERMO – Antonella Ciccarelli, psicologa e criminologa, guida il Centro regionale per uomini autori di violenze. “Oggi gli uomini devono fare un lavoro sulla mascolinità, ma anche noi donne dobbiamo fare un lavoro su noi stesse. Tutti dobbiamo imparare ad amare e a lasciarci” sottolinea la Ciccarelli aprendo una riflessione in vista del 25 novembre.

Per riuscirci, “bisogna informare, spiegare, sensibilizzare. La prevenzione contro la violenza sulle donne e i femminicidi deve cominciare fin dai primissimi anni di vita, secondo l'Oms bisogna iniziare a 6 anni a insegnare il rispetto, la distanza, il consenso. E poi stanziare le risorse per tenere in piedi le strutture antiviolenza, centri di ascolto, case rifugio”.

Che informare serva lo ha dimostrato la gestione dell’Aids: “Serve un sistema che pali costantemente ed educhi le persone contro la violenza sulle donne”. Nelle Marche, nel 2023 si son rivolti al Cuav circa 200 uomini, 150 dalle province di Ancona e Pesaro Urbino, dove ci sono realtà che si occupano da più tempo del fenomeno. Si tratta in genere di uomini per i quali è stato attivato il codice rosso.

“Purtroppo, non  sempre le donne capiscono i segnali di pericolo - osserva Ciccarelli -, oppure pensano di poter controllare la situazione. Nel caso di Giulia Cecchettin - aggiunge - forse lei credeva di potere aiutare Filippo. Questo è il risultato di un'idea di cura che ha radici antichissime, la cura delle emozioni, delle relazioni è immaginata, delegata concepita nel ruolo femminile. Noi ci siamo emancipate, ma gli uomini ancora si aspettano certe caratteristiche da noi”.

Ci sono segni che non bisogna trascurare: “Segni di ossessione. La gelosia, dire 'non posso vivere senza di te’ non sono gesti di amore o di affetto, ma di controllo potenzialmente pericoloso. Dobbiamo insegnare ai ragazzi e alle ragazze, che ci può essere una relazione ma rispettando lo sviluppo delle proprie individualità”. 

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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