MONTERUBBIANO - Non veniva rispettata la normativa sulla sicurezza sul lavoro. Per questo motivo, nei giorni scorsi, i militari della Sezione Operativa della Compagnia di Fermo e della Stazione Carabinieri di Monterubbiano (FM), insieme al personale specializzato del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Ascoli Piceno e del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Ancona, hanno deferito la legale rappresentante di un'attività centro estetico e “massaggi". Si tratta di una donna 56enne, di origine cinese, residente nel Casertano.
Durante il controllo è emerso che la donna svolgeva l'attività lavorativa senza aver redatto il documento di valutazione dei rischi, omettendo la costituzione del servizio di prevenzione e protezione e mettendo così i lavoratori a rischio di elettrocuzione. Tali condotte sono state sanzionate con un'ammenda di circa 30.000 euro e la sospensione dell'attività per violazioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Nello stesso ambito sono state contestate sanzioni amministrative per aver avviato l'attività di centro estetico senza comunicazione al SUAP e per la mancanza dei requisiti professionali del personale, nonché per l'impiego di prodotti cosmetici senza etichetta in lingua italiana, in violazione delle normative vigenti.
Le autorità giudiziaria e amministrativa sono state informate dai reparti speciali sopra citati e procederanno secondo le normative di specifica competenza per garantire il rispetto delle leggi in materia di salute e sicurezza sul lavoro e commercializzazione di prodotti cosmetici. Sono stati sequestrati prodotti vietati dalla normativa nazionale ed europea poiché pericolosi per un valore di circa 2.000 euro.
Ovviamnete le persone indagate sono da ritenersi presunte innocenti fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.