FERMO - Negli ultimi tempi, i Carabinieri hanno intensificato le operazioni di controllo sui soggetti sottoposti a misure restrittive domiciliari, con l'obiettivo di garantire il rispetto di tali provvedimenti e, di conseguenza, renderli efficaci. Questa azione ha portato a una serie di denunce per evasione e a richieste di aggravamento delle misure nei confronti di coloro che si sono dimostrati inosservanti.
Recentemente, a Fermo, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Fermo, hanno denunciato alla locale Procura un 27enne italiano. Questo soggetto, pur essendo sottoposto alla misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per il reato di violenza sessuale, commessa a Civitanova Marche (MC) nei confronti di due ragazze nell’ agosto 2024, è stato sorpreso, durante un controllo, mentre stava rientrando a casa dopo essersi ingiustificatamente assentato. Il provvedimento era stato emesso dal GIP del Tribunale di Macerata, ma la sua evasione ha dimostrato, come tali misure, possano risultare inefficaci se non opportunamente monitorate.
Ancora a Montegranaro (FM), i militari della locale Stazione Carabinieri hanno denunciato una 48enne italiana, residente a Porto Sant’Elpidio (FM). La donna, sottoposta alla misura alternativa della detenzione domiciliare dall'Ufficio di Sorveglianza del Tribunale di Macerata, è risultata assente al controllo eseguito dai Carabinieri presso la sua abitazione. La medesima ha sconfinato ampiamente l’orario autorizzato per assentarsi dal luogo di detenzione.
In un caso simile, a Porto Sant'Elpidio (FM) i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato per evasione un altro 23enne tunisino, noto per i suoi precedenti. Anche lui era sottoposto a misure restrittive in base a un'ordinanza emessa dal GIP del Tribunale di Rimini per i reati di rapina e furto di un monopattino elettrico commessi a Rimini a luglio 2024, ma non era presente in casa durante i vari controlli effettuati.
In tutti questi episodi, le Procure competenti sono state informate dalle Stazioni Carabinieri che hanno proceduto e che hanno richiesto l'aggravamento delle misure nei confronti di questi soggetti, evidenziando la necessità di ulteriori provvedimenti più efficaci.