FERMO - Nei giorni scorsi i militari della Compagnia di Fermo, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso della Procura della Repubblica di Fermo, hanno tratto in arresto un uomo di 65 anni, residente in Provincia. L'uomo, infatti, dovrà continuare a scontare la pena di quasi un anno e mezzo che gli era stata comminata, con sentenza definitiva, per i reati di rifiuto a fornire le proprie generalità a pubblico ufficiale, e di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice, commessi tra il 2010 ed il 2017 a fermo. La procura fermana è stata costretta ad emettere il provvedimento, dopo che il magistrato di sorveglianza di Macerata aveva disposto la sospensione della misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali che era stata precedentemente concessa al condannato, dopo le contunue violazioni delle prescrizioni che erano state previste.
Infatti, negli ultimi mesi, durante i controlli dei militari, più volte non era stato trovato in casa nelle ore notturne. Inoltre, in tali circostanze, non era stato neppure reperito all’utenza telefonica mobile da lui indicata per assicurare l’effettiva esecuzione del controllo da parte della forze dell’ordine, che era risultata spenta o comunque non raggiungibile.
Non era bastata a fargli cambiare tale condotta illecita neppure una precedente diffida dell’autorità giudiziaria, con avviso che in caso di nuove trasgressioni, la misura sarebbe stata immediatamente sospesa, con emissione di un ordine di espiazione della pena nella forma carceraria. Pertanto l'uomo ora si trova agli arresti.