MONTEGRANARO - Villaggio del Lavoro, Montegranaro rinvia l’approvazione definitiva a fine giugno “perché tra la seconda e la terza c’è il parere della Provincia che è arrivato con una prescrizione complessa, la richiesta di uno studio sulla invarianza idraulica” spiega Aronne Perugini.
“Un atto che rispetto alla lottizzazione approvata non ha una vera logica, visto che la variante riduce volumetrie di un terzo confermando strade e lotti precedenti. Quindi, se vado in riduzione, perché chiedere questo nuovo studio? In più c’è la legge che prevede che ogni lotto deve fare un suo studio per l’invarianza” prosegue. Ora, che accade? “O approviamo e prendiamo atto delle prescrizioni o presentiamo in consiglio delle controdeduzioni dicendo che non siamo d’accordo”. E l’assessore ha scelto la seconda strada.
Anche perché nel frattempo si è complicata, “perché mi ha chiamato la curatela fallimentare che mi ha spiegato che essendo cambiato il giudice delegato a Bergamo, ha chiesto di vendere entro luglio, o meglio di far partire le gare”. Se così non sarà, chiuderebbe il fallimento dividendo i beni tra i vari creditori. “Rischieremmo di trovaci con decine e decine di proprietari. Per cui dobbiamo risolvere la questione, inserendo magari la necessità di fare vasche di laminazione all’interno di ogni lotto”.
Da qui il Consiglio comunale ‘urgente’ del 18 giugno per portare le prescrizioni, in modo da avere l’ok della Provincia rapidamente, entro fine mese, e se non dovesse arrivare intanto il comune approverà in ogni caso la variante rinviando in un secondo momento il parere del genio civile regionale sulla invarianza idraulica, che è diventata legge dopo che l’area veregrense aveva già avuto tutte le autorizzazioni.
r.vit.