FERMO – Dal cuore del parco di Villa Vitali la presentazione di Villa inVita. “Nuovo palcoscenico, per dare la miglior location agli artisti e alla città” introduce Micol Lanzidei, assessora alla Cultura di Fermo.
La programmazione è ricca, come è stata la stagione invernale ormai conclusa. “In realtà due stagioni, quindi un lavoro doppio per contenuti, biglietteria e comunicazione con una grafica che si andava a completare passo dopo passo grazie ad Amat e ufficio cultura”.
Il pubblico ha promosso le scelte, non facendosi fermare da mascherina e green pass rafforzato. “L’amore per il teatro vince sempre”. Ed è quello che muove i compagni di viaggio di Micol Lanzidei, ovvero Gilberto Santini, direttore Amat, Stefano Tofoni e Stefano De Bernardin.
Diecimila presenze a teatro, 600 abbonamenti per un grande cartellone che ha anche permesso a Fermo di emergere, “pensiamo a Stefano Accorsi collegato con Domenica In” ricorda l’assessora. Senza mai dimenticare i giovani coinvolti con Scuola di Platea.
Ora torna Villa Vitali con la capienza piena e non più i 600 posti dell’estate 2021, che nonostante questo ha garantito 8mila presenze durante le trenta aperture. “Sono 1400 le persone che potranno prendere parte agli appuntamenti del cartellone”.
A Fermo la fatica degli anni pandemici è stata alleviata da una serie di fattori: “La passione dell’assessore alla cultura, la passione del pubblico che ci ha sorpreso sia nella prima stagione sia nella seconda. Non in tutta la regione è stato così. Ci sono state delle chicche come lo spettacolo di Virginia Raffaele che resterà nella memoria anche grazie al suo regista” riprende Satini.
IL PROGRAMMA
È multidisciplinare: teatro, musica e danza. sul nuovo palcoscenico costato 60mila euro “Questa location aiuta, gli artisti vogliono esserci e riusciamo a garantire esclusive regionali” prosegue il direttore dell’Amat.
La rappresentante di lista apre la stagione il 24 giugno per dire ‘Ciao ciao’ all’estate. “Non ci saranno sedute di platea e neppure le prime file laterali. Vogliamo per una volta far vivere il concerto in libertà almeno in una parte per chi vorrà” riprende Micol Lanzidei. “Vedrete che vi stupiranno, anche grazie al dance floor realizzato per l’occasione” aggiunge Santini.
15 luglio, il giorno di Manuel Agnelli: “La sua voce ha accompagnato la mia giovinezza. Un tuffo nel passato”. Artista a tutto tondo, grande capacità nei live. “Nel suo progetto si fa affiancare da due marchigiani: i Little pieces of marmelade e la batterista Beatrice Antonini”.
Il 24 luglio, novità nel cartellone, è Shakespeare nel Parco che si sposa con Amat. “Seconda edizione e ingresso nel cartellone principale con ‘Shakespeare in 90 minuti’ e tre attori sul palco. Un viaggio nel lato comico di tutte le opere e tragedie di Shakespeare, con a base un testo inglese incredibile. “La prima edizione è stata una sorpresa, con spettacoli senza il ‘nome’ ma con grande qualità premiati da mille persone”. Il format scelto, che ha conquistato gli inglesi, si affida a tre attori sul palco.
Il festival in realtà dura dal 20 al 24 luglio, con una conferenza dedicata alle figure femminili di Shakespeare e un concerto nel lato della villa. “Il sogno è di far diventare il progetto internazionale, stiamo partecipando a un bando europeo. Speriamo e vedremo, ma intanto cresciamo con l’Amat” precisa Tofoni. “Qui si lavora e investe sulla cultura, avere al fianco un Comune che crede in maniera acritica ai progetti è un valore aggiunto” chiosa De Bernardin.
Il 27 luglio arriva Drusilla: “L’avevamo agganciata prima di Sanremo. È quasi sold out e come sempre anticipiamo le mode”. Uno spettacolo forte e intelligente.
Infine il 3 agosto le atmosfere gitane della Carmen Suite Tango. “Passione perfetta per l’estate che sarà il preludio ideale di una stagione che riprenderà i suoi spazi da ottobre ad aprile”. Biglietteria fino al 30 giugno al teatro dell’Aquila, dal primo luglio a villa Vitali, tutti i pomeriggi.
r.vit.
