PORTO SANT’ELPIDIO - Rigenerazione urbana. Porto Sant’Elpidio inizia il 2022 con 5milioni di euro in più e due progetti che hanno convinto i tecnici del ministero dell’Interno.
Il decreto del 30 dicembre non ha premiato solo Fermo. Ad accorgersene il consigliere comunale Giorgio Marcotulli, studiando le carte. Un primo finanziamento da 1,3milioni e un altro da 3,7. “Bene, poi magari si potrebbe ragionare sulla visione di città, ma è un risultato importante che poteva essere anche migliore se solo si fossero condivise idee e percorsi” spiega il consigliere.
Nel dettaglio, con il primo finanziamento il Comune guidato dal sindaco Nazareno Franchellucci potrà recuperare il parco di villa Murri, l’area affidata alla cave Canem e lo spazio a ovest della scuola Galilei, che verrà arricchito con attrezzature ludico-sportive, il tutto aggiungendoci percorsi pedonali e ciclabili, che poi si riconnetteranno al lungomare grazie a parte della seconda progettualità promossa dal ministero.
Con i 3,7milioni, infatti, Franchellucci potrà, probabilmente prima della fine del suo mandato, vedere finalmente rinascere il mercato coperto, mentre si completa la resurrezione del Gigli, riqualificare l’area dell’Orfeo Serafini, realizzare un nuovo sottopasso ferroviario ciclo pedonale tra l’attuale e la stazione ferroviaria e infine realizzare la pista ciclabile che andrà a connettersi con quella della zona di via Murri.
I fondi del ministero arriveranno a trance. La prima, il 30 per cento al momento dell’affidamento dei lavori. Il 60 per cento in base allo stato di avanzamento, la quota restante dopo l’invio al ministero dell'interno del certificato di collaudo finale.
Raffaele Vitali
