PORTO SANT’ELPIDIO - Villa Baruchello si rifà il look. Sono partiti i lavori di riqualificazione che, in questa prima fase, riguarderanno la parte di bosco che confina con l’autostrada.
Il progetto finanziato dal Mibact con un milione prevede la riparazione delle parti degradate del recinto e l'automatizzazione dei cancelli verso nord, lungo i viali d’accesso, in direzione del parcheggio e nel nuovo accesso tra la villa e il centro polivalente.
Sarà, inoltre, consolidata la scala delle sfingi, ripristinate le murature dei parapetti della scala e dei gradini lesionati più a est e restaurate le balaustre in ferro battuto. La fontana diventerà elemento centrale. Sarà eliminata la balaustra e sostituita con un sistema di sicurezza meno impattante. Sarà restaurata la porta-finestrata della limonaia, che verrà illuminata per «far emergere la bellezza dell’immobile che deve essere facilmente fruibile da tutti».
Sarà messo a norma l’impianto interno. Le pareti della sala conferenze saranno deumidificate e impermeabilizzate. Saranno realizzati un marciapiede e un sistema di drenaggio sotto l’ingresso e sarà salvaguardata una grotta sotterranea con accesso al piano terra.
«Dopo la messa in sicurezza dell’area – spiega il sindaco Nazareno Franchellucci – si procederà con le potature delle piante e la pulizia del verde, per una completa riqualificazione del giardino che rappresenta oltre che un polmone verde per la città anche un patrimonio unico dal punto di vista storico, culturale e turistico».
Per il vicesindaco Daniele Stacchietti, la riqualificazione «mira a dare identità e carattere alla villa, oltre a conservarla e proteggerla in tutti gli spazi, collegati tra loro. I 15mila metri quadrati di bosco – aggiunge – si caratterizzano per essenze predominanti come i lecci ma, sono presenti anche pini d’Aleppo e piante monumentali. Addirittura, un pino alto venti metri e 470 centimetri di circonferenza».
f.pas.