PORTO SAN GIORGIO – Coach Massimiliano Ortenzi si è preso una quindicina di ore e poi via social ha commentato il suo debutto in Superlega alla guida della Yuasa Battery Grottazzolina.
“Spesso sentiamo dire che, quando guardiamo una stella, guardiamo il passato, perché il suo brillare ci arriva da migliaia di anni fa. Ieri mi sono sentito accecato da una luce quasi troppo forte e ricevere addosso la soddisfazione di una storia lunga”.
Una gioia condivisa. “Quel che abbiamo vissuto ieri, tutti insieme, ha avuto il pregio inestimabile di brillare come un diamante e di pesare come un forziere, di suscitare la meraviglia che si vede subito negli occhi dei più piccoli e l’orgoglio che va scovato in quelli degli anziani, di tenere insieme lo spirito autentico delle relazioni e la qualità delle competenze”.
Il palas lo ha vissuto per giorni, fino alla prima alzata che è valsa il primo punto di una lunga serie in Superlega. “Grazie a tutti, se è tutto vero e questa stella abbiamo potuto guardarla, il merito va a chi ci ha messo un tassello: un’ora o interi anni, un documento o stracci e disinfettante, mani o testa, mezzi o idee, soldi e tempo.
Sono orgoglioso, prima di tutto il resto, di poter dire così tanti grazie: dalla prima persona che mi ha fatto innamorare di questo sport all’ultima delle persone, in realtà centinaia, che brulicavano da volontari nel palas negli ultimi giorni e a quelle che da tifosi lo hanno abitato ieri, dalle persone che mi hanno cambiato, corretto e fatto crescere a quelle che ho magari deluso, pur senza volerlo. Ora non ci resta che scoprire quale vita spetta a questa stella, impegnandoci ancora a farla brillare” conclude il coach.