PORTO SAN GIORGIO – Lauro Salvatelli, ex assessore e vicesindaco di Porto San Giorgio, si siede al fianco dell'avvocato Andrea Agostini per parlare di una storia partita nell’estate 2023. “Attacchi via stampa e social per il mio ruolo da assessore, ma anche a livello personale. Qualcuno si è però spinto oltre, mi ha diffamato”. E il giudice ha dato ragione a Salvatelli, "e ha dato un segnale: fatela finita di scrivere liberamente falssità e insulti sui social" chiarisce subito il legale.
Il clou è avvenuto ad agosto, ma ci sono stati attacchi fin dal mio insediamento. “Per carattere, lascio di solito cadere, ma alla fine è arrivato anche un video in cui si è superato ogni limite, si parlava anche di tangenti”.
Da qui la chiamata all’avvocato Andrea Agostini che senza esitazione ha visto il procedimento per diffamazione. “Parlo di Rocchetti e di un’altra persona e del suo video del 12 agosto. Parole raccapriccianti peer discreditare la mia figura. Ma non come politico, perché se uno parla di tangenti si superano i limiti”.
“Gli ‘occhi di gatto’ messi nella corsia ciclabile a nord per una spesa di ventimila euro con tanto di cagnotta, ma sono dei catarifrangenti”. Questa una delle frasi di Rocchetti che Salvatelli ha ritenuto inaccettabile. “L’azione è stata decisa dall’amministrazione Loira e il costo è stato di duemila euro”. E così in altri casi in cui con video il querelato “aumentava le cifre, dando una immagine sbagliata mia e della città, che ha un grande potenziale”.
Video e dichiarazioni, "dette sempre come se fossero vere perché dettagliate", sono diventate la base della denuncia querela. Che poi è diventata una sentenza di condanna che ha riguardato anche un’altra persona che commentava in maniera troppo animata. “Sono tanti i casi che accadono in Italia, leggendo l’atto dell’avvocato Agostini non poteva che finire così”.
Nel dettaglio entra il legale: “La critica politica spesso si giustifica, arrivare a un decreto penale di condanna chi diffama un politico sui social no è comune. Questa volta c’erano indicazioni specifiche e l’espressione cagnotte-tangenti. Quando entri nel fatto in maniera dettagliata, si va oltre la critica. Salvatelli tra l’altro – sottolinea Agostini – ha tollerato a lungo. Fino al video del 12 agosto e fino alla fine della sua esperienza come assessore, a quel punto ha deciso di tutelarsi”.
Una volta documentata la falsità delle parole, è arrivata la condanna per diffamazione aggravato (595 comma terzo): “La Procura non gli ha riconosciuto nessuna attenuante perché recidivo negli ultimi cinque anni” precisa il legale. A questo si aggiungono i leoni da tastiera e chi usa i profili falsi. “Da qui la seconda condanna”.
Il video incriminato è del 12 agosto 2023, postato sulla pagina Porto San Giorgio Libera, il decreto penale è datato 2 febbraio 2024 ed è firmato dalla giudice Teresina Pepe. “Vedremo se si opporranno”, intanto devono pagare 1500 euro di ammenda Rocchetti e 600 euro la seconda persona che ha avuto le attenuanti generiche.
“E ora proseguirò la causa civile” anticipa Salvatelli che non esclude che ci sia una regia anche dietro Rocchetti, “di qualcuno che non vuole bene a Porto San Giorgio”.
