CITTÀ DEL VATICANO – Direzione Vaticano. Dall'11 al 15 marzo 2024 arcivescovi e vescovi delle diocesi marchigiane svolgeranno la visita ‘ad Limina Apostolorum’, cioè “sulle soglie delle tombe degli Apostoli per dialogare direttamente con il Pontefice e con i Dicasteri della Chiesa”.
L’annuncio è della Conferenza episcopale marchigiana, che è stata chiamata dopo che Papa Francesco ha iniziato ad incontrare le Regioni ecclesiastiche della Cei a gennaio. Dopo il lunedì dedicato ai vescovi della Toscana, nonostante la bronchite in fase di guarigione, l’annuncio che lunedì prossimo sarà la volta di quelli marchigiani. Sono passati circa 10 anni dall'ultima visita e questa votla ci saranno oltre a Rocco Pennacchio, arcivescovo di Fermo, anche i due 'fermani' Salvucci e Andreozzi che guidano le diocesi di Pesaro, Urbino e Fano.
“Questo incontro è un tempo di riflessione e di preghiera per tutta la Chiesa marchigiana per favorire l'unità, la carità, la solidarietà nella fede e nell'apostolato. Essa rappresenta anche il rafforzamento della responsabilità dei successori degli Apostoli e della comunione gerarchica con il Papa. Per questo motivo ogni vescovo ha preparato la visita con la redazione di una ampia relazione sulla situazione, le problematiche le prospettive della propria diocesi” spiega la Cei marchigiana.
Lunedì 11 marzo i presuli marchigiani incontreranno Papa Francesco. Nei giorni successivi i vescovi visiteranno alcuni Dicasteri e Organi della Curia Romana, e, per la prima volta, faranno visita anche alla Segreteria generale del Sinodo. Per ogni incontro è stato designato un vescovo che presenterà la situazione generale della Regione marchigiana al competente Dicastero.
Si rifletterà così sulla catechesi, sul lavoro pastorale di clero e laici, sulla carità, sulle situazioni complesse generate dal terremoto del 2016, dall'alluvione del 2022 e dalla pandemia. Sui problemi del lavoro, della scuola, dei giovani, della vita quotidiana delle nostre famiglie.