PORTO SANT'ELPIDIO - Sono appena rientrati dalla Francia, dopo aver svolto uno stage linguistico immersi nella splendida cornice della Costa Azzurra, 42 studenti dell’IISS “Carlo Urbani”, nello specifico provenienti dall’Istituto Tecnico Economico di P.S. Elpidio e di Montegiorgio, nonché dall’Istituto Alberghiero di P.S. Elpidio e di Sant’Elpidio a Mare.
Lo stage si è svolto dal 29 Gennaio al 4 Febbraio nella città di Antibes, presso l’ente di formazione “Le Centre International d’Antibes” dove gli studenti hanno seguito al mattino lezioni in piccoli gruppi con docenti madrelingua; lezioni che hanno consolidato la conoscenza della lingua francese ed hanno potenziato le competenze comunicative.
Nel pomeriggio si sono invece svolte attività ricreative nella città di Antibes: la caccia al tesoro, il gioco dell’enquête, che consiste nell’intervistare persone del luogo, e la vista al Museo Picasso.
Programma intenso e ricco anche di visite guidate presso celebri località come Nizza, Cannes e Grasse, dove gli studenti hanno effettuato una visita aziendale presso la nota profumeria “Fragonard”.
Gli studenti hanno partecipato con grande entusiasmo e motivazione, desiderosi di prolungare un’esperienza che si è rivelata altamente formativa non solo dal punto di vista didattico, ma anche personale, grazie anche all’alloggio previsto in famiglie ospitanti che ha favorito una totale immersione nella cultura francese. I ragazzi si sono messi alla prova con determinazione e curiosità, nonostante il timore iniziale di comunicare all’interno delle stesse famiglie, e, dopo aver briser la glace, cioè rotto il ghiaccio, si sono sentiti più consapevoli delle loro capacità e delle loro potenzialità.
Molto soddisfatte le docenti promotrici del progetto, nonché accompagnatrici, prof.sse Loretta Lucioli, Donatella Pedonesi e Geneviève Tomassetti che hanno constatato come questo tipo di esperienze siano sempre molto stimolanti ed arricchenti per gli studenti. Un viaggio che ha consentito di instaurare anche nuove relazioni ed amicizie, con una prospettiva di durata oltre lo spazio ed il tempo della quotidiana condivisione di un momento sicuramente “stra-ordinario”.
Stimoli come questo, che i nostri giovani ricevono, si insediano nella loro anima, spesso senza una vera consapevolezza, rendendo concreto il termine educare, che altro non è se non una delle finalità principali della scuola. Ciò può avvenire oltre lo spazio ristretto di un’aula scolastica, magari tra le splendide spiagge o i mercatini di una città come Antibes.