PORTO SAN GIORGIO – Il caos dell’A14 ha portato, secondo il segretario di Fratelli d’Italia, almeno a una novità positiva per Porto San Giorgio: Il sindaco Nicola Loira si è ravveduto e vuole la terza corsia”. Il caos di ieri è l’ennesima anteprima di quello che riaccadrà quando si apriranno i cantieri.
“Abbiamo potuto gustare per una settimana sola il dissequestro temporaneo del tratto dell’A14 che indirettamente congestiona la viabilità cittadina, ma è bastato un incidente per farci ripiombare nel caos. La viabilità – spiega Morese – è di per sé una materia delicatissima e lo diventa ancora di più quando si parla di città a trazione turistica come la nostra. Come possiamo pensare di competere con altri territori se raggiungere Porto San Giorgio, o andarsene, diventa un viaggio della speranza?”.
Di fronte a questo quadro bisogna agire: “Per quanto riguarda la viabilità interna, è ora di discutere sulle soluzioni possibili per far scorrere la mole di veicoli che transitano nel fine settimana. Penso a nuove strade per attraversare la città. Perché è bello avere la mobilità dolce, o zona 30, o isole pedonali sul lungomare ma, con il traffico che c’è sulla nazionale si finisce per intasare il paese. Bisogna fare di più e subito”.
Da qui la richiesta all’assessore Vesprini di un incontro. “Per quanto riguarda invece la viabilità esterna, l’amministrazione comunale dovrebbe farsi promotrice della realizzazione della terza corsia, affermando con forza la volontà di tutta la città di essere tra i protagonisti del cambiamento. Fu l’allora sindaco Brignocchi (insieme con il collega di Fermo, Saturnino Di Ruscio, ndr) ad affossare il progetto e siamo contenti che l’amministrazione Loira si sia ravveduta. Presentiamo una mozione in Consiglio Comunale e spieghiamo al fermano e alla regione che noi sangiorgesi siamo favorevoli, votando nero su bianco. Se non ora quando?”.