*L’estate è entrata nel vivo. Con la chiusura delle scuole, la fine, imminente, degli esami di Maturità, i piani ferie delle aziende, che anche nella moda sono in fase di produzione, ormai pronti, il settore pubblico che comincia a rallentare i suoi impegni, tutto sembrerebbe volgere al sereno.
Ma ci sono sempre delle incognite, che sembrano incontrollabili ma su cui in realtà abbiamo un potere maggiore di quel che crediamo: il senso civico.
Parliamo di emergenza siccità e pandemia. La prima sta mettendo a dura prova tutta l’Italia e la parola che ora sta entrando nel vocabolario comune è ‘ordinanza’. Il che significa limitazioni, divieti, blocchi se non chiusure. I motivi sono naturali da un lato, non piove e le temperature sono alte, e umani dall’altro. Temiamo di non poter fare la doccia la sera? Le buone pratiche ci sono, che sembrano anche banali ma in realtà uno più uno fanno tanto.
Chiudere l’acqua mentre si lavano i denti, e così mentre si insaponano i piatti. Evitare di lavare la macchina, che alla fine la polvere non ha mai fatto male a nessuno, gestire al meglio le docce in casa, evitando i 20’ rilassanti ma non rinunciando ai tre rinfrescanti. E via dicendo, piccoli gesti che però non hanno un controllo esterno e quindi dipendono da noi.
Lato pandemia. Pressa che ti pressa, il Governo ha tolto tutte le restrizioni, tranne quella che prevede la mascherina su treni e pullman. Ma il Covid, come si è sempre detto, non segue la burocrazia. Gira ed è in mezzo a noi. anche qui, due accorgimenti.
Il primo, che sembrerebbe scontato, è stare a casa se si è positivi, ma soprattutto controllarsi se ci sono i sintomi, anche se non è più nu problema di green pass. Ma girare con il Covid significa trasmetterlo, purtroppo anche a chi poi ci lascia la vita. I numeri sono in crescita, per fortuna non i ricoveri e questo sempre grazie ai vaccini. L’altro aspetto è usare la testa e tenersi sempre una mascherina in tasca, perché ci sono situazioni in cui usarla, per proteggere sé stessi e gli altri.
Eccolo il senso civico, quello che se non ricordiamo di usare sarà accompagnato da ordinanze, divieti, regole chiaramente restrittive, anche in piena estate, tra una vacanza e un cocktail con gli amici.
*direttore www.laprovinciadifermo.com
