PORTO SAN GIORGIO – Silurato. Il sindaco Valerio Vesprini ha firmato poco fa l’atto con il quale ha revocato la carica di vice, e le specifiche deleghe, a Lauro Salvatelli, che era anche vicesindaco.
“È venuta meno la fiducia. Ho letto del suo ingresso in Fratelli d’Italia, una scelta sua personale non condivisa con me e con la Giunta” spiega Vesprini. Una scelta che “ha compromesso in modo irrimediabile il necessario rapporto fiduciario alla base delle deleghe conferite, minando al contempo le fondamenta della scelta operata all’inizio del mandato amministrativo che aveva condotto alla nomina dello stesso assessore quale vice sindaco”.
Dopo un confronto, la decisione. Via Salvatelli, dentro il giovane Marco Tombolini, professore 26enne che già si è fatto vedere per alcune iniziative culturali di qualità “Accetto con entusiasmo e gratitudine” commenta il neo assessore che avrà le deleghe a Sicurezza, Viabilità, Servizi cimiteriali, Mobilità dolce, Trasporti, Personale (che aveva il sindaco), Istruzione e Politiche giovanili (queste ultime precedentemente affidate all’assessora Lanciotti).
All’assessore Fabio Senzacqua è attribuita la carica di vice sindaco. Il sindaco si tiene i lavori pubblici. Si vedrà nei prossimi giorni se ci saranno conseguenze politiche, visto che FdI aveva in pompa magna presentato l'ingresso di Salvatelli nel partito.
La scelta ricaduta su Tombolini vuole probabilmente, oltre che un segno di stima al giovane consigliere, essere un messaggio rasserenante al partito di Agostini e Putzu: il problema è Salvatelli, non la Meloni.