PORTO SANT’ELPIDIO – Primo big regionale per Gian Vittorio Battilà, arriva l’assessore Stefano Aguzzi insieme con la consigliera Jessica Marcozzi. Il 39enne ingegnere, specializzato nel settore ambientale, punta sulle competenze, ma anche sul legame con Porto Sant’Elpidio. E Forza Italia anche per questo lo ha scelto.
A fare gli onori di casa è Andrea Falzetta, commissario comunale di Forza Italia, insieme con il suo vice Simone Mancini. “Abbiamo scelto Aguzzi, perché lui che ha reso possibile il finanziamento del piano che porterà alla difesa della costa e al ripascimento”. Ma non solo, perché i temi sono tanti. E la consigliera Marcozzi ci crede che Battilà possa essere l’uomo giusto per proseguire il lavoro avviato dalla sua Giunta.
Sede elettorale piena, la Marcozzi ha chiamato tutti. Ester Susanna Renzi, responsabile dei giovani elpidiensi, è un altro dei punti di forza nella lista che Forza Italia ha creato: “Professionisti, lavoratori e tanti giovani che vogliono incidere sulla città”.
La presenza di Aguzzi “testimonia la vicinanza della regione al Fermano e a questo comune. Siamo di fronte a una progettualità regionale, non è più improvvisazione come nel passato. Quei progetti e percorsi che ha ben chiaro Battilà per la città”.
Le somme per la costa si sono susseguite. Prima 4,5 milioni, poi altri tre milioni a cui si aggiungono gli 8 milioni via Pnrr. “Il turismo passa per la spiaggia, i comuni vicini lo dimostrano” prosegue la consigliera regionale. Altro tema è quello della Formazione e lavoro “con bandi adeguati alle necessità delle aziende, dopo un intenso ascolto delle associazioni di categoria. Chi crea posti di lavoro sono le imprese, a loro guardiamo”.
Terzo step è la Zes, che Forza Italia chiede da tempo e che aveva anche ottenuto con l’allora ministra Carfagna. “Le Marche sono una regione in transizione, per cui possiamo ‘approfittare’ per ottenere quello che può aiutare a crescere. Per questo abbiamo ottenuto l’estensione della Zes, con una tassazione a metà, un credito d’imposta la 90%, semplificazioni burocratiche. Questo è il quadro, dobbiamo riprendere il percorso interrotto dalla caduta del Governo Draghi”.
L’assessore si alza in piedi: “Amo essere sui territori. Appena insediato, sono venuto a Porto Sant’Elpidio. C’erano i 4,5 milioni già sul tavolo. Il primo impegno fu di proseguire, poi è iniziato il lavoro per nuove risorse. Quando cambia il colore di un’amministrazione, c’è simpatia, ma il bene superiore è per il territorio, quindi non si ferma quello che serve solo per questioni di politica”.
La gara di appalto per poter fruire dei fondi Pnrr, 8,5 milioni, la gara di appalto dovrà essere pubblicata entro maggio. “Ci starà lavorando l’attuale amministrazione, ma sindaco Battilà sarà il tuo primo vero impegno. Poi tutto va fatto entro il 2026. Noi abbiamo scelto di dividere i 14 milioni a disposizione tra 4 realtà, questa città ne ha avute più di tutte, perché era giusto terminare il percorso, altrimenti avremmo fermato la programmazione”.
Alla delega della difesa della costa aggiunge quella della formazione “che è fondamentale per chi non lavora, oltre che per chi va continuamente aggiornato. Continui incontri con sindacati e imprese per capire le migliori strade, arrivando coni nuovi corsi a garantire il 50% delle assunzioni, dopo che per un anno la Regione ha pagato la formazione” prosegue Aguzzi.
Il Fermano lo cerca spesso, “ci sono consiglieri che chiamano”. Dalla Marcozzi ad Andrea Putzu con cui ha condiviso molte azioni in merito alla difesa della costa. Una situazione non semplice politicamente, essendo il centrodestra diviso, ma Aguzzi è qui anche per le elezioni e per un attimo si spoglia del ruolo: “Ho conosciuto un giovane, dettaglio non da poco, un professionista che può dare tanto alla città, essendo uno abituato a lavorare. In me avrai sempre una filiera di governo sicura, faccio ovunque tutto, ma la simpatia per il mio partito c’è” conclude sorridendo lasciando il microfono a Battilà.
Aggiunge su questo la Marcozzi, che tiene i toni molto bassi ed evita polemiche: “Noi abbiamo un obiettivo, battere la sinistra. Qui ci sono Forza Italia, Lega e Civici Marche. questa potrebbe essere anche una strategia. L’elettore di Porto Sant’Elpidio vota il partito, gli ideali, il programma e il candidato sindaco. Ho conosciuto Battilà dopo le elezioni politiche. C’è stato un tavolo politico, c’è stata confusione, ci sono stati accordi. Ma alla fine la certezza è che il Partito Democratico perderà. Io non parlerò contro FdI e Ciarpella, quel che so è che io alle riunioni non ho mai partecipato e ho sposato chi 5 anni fa ha preso il 20% grazie alla competenza”.
Aggiunge Battilà: “L’unico civico reale sono io. Gli altri due candidati negli ultimi cinque anni cosa hanno fatto? Io richiamo i moderati. Eravamo partiti insieme, due incontri con tante slide e il 90% era favorevole. Almeno chi c’era. E invece si è scelto di catapultare un altro civico sui civici, parlando pure di accordi finti firmati”. Di certo Forza Italia ha un connubio col civismo, ricorda Aguzzi. La presenza dell’assessore permette a Battilà di dire col sorriso che “il link con la Regione ce l’abbiamo anche noi ed è molto forte”.
Il messaggio finale del candidato è chiaro: “Sono nato civico e poi nel 2023 ci siamo aperti ai partiti, con figure coerenti e affidabili. Votare noi significa scegliere chi ha un programma definito e professionisti alle spalle. La nostra è una città giovane, dobbiamo renderla autonoma e forte usando le nostre mappe concettuali. Si parte dal decoro urbano e dalla mobilità, per poi arrivare al bilancio. L’attuale amministrazione ha fatto delle cose di buono, ma c’è tanto da completare e migliorare” ribadisce il candidato sindaco.
Raffaele Vitali