PORTO SANT’ELIDIO – Di quartiere in quartiere, Paolo Petrini prosegue il suo tour nella città che vuole conquistare alle elezioni di maggio. Dopo Fonte di Mare, ecco San filippo, che è la ‘sua’ casa.
“Un quartiere migliorato grazie alla riqualificazione urbana e ai nuovi insediamenti residenziali. Oggi non mancano spazi adeguati per incontrarsi e svolgere una normale vita di comunità” ha ricordato Petrini.
Un punto fermo del suo discorso è stata la valorizzazione dei giovani. Parola che usa spesso, inevitabilmente considerando che di fronte ha due candidati di vent’anni più giovani.
“Dobbiamo affiancare e sostenere i giovani che vogliono investire a Porto Sant’Elpidio anche impegnando le risorse del bilancio comunale” ha sottolineato prima di mandare un messaggio chiaro sulla sicurezza: Assumerò nuovi vigili per poterli maggiormente vedere presenti nei quartieri. E poi va esteso il sistema di videosorveglianza, che deve essere integrato con altre strumentazioni tecnologiche, al fine di una miglior prevenzione e tutela dell’incolumità pubblica e della sicurezza urbana e per meglio contrastare atti vandalici e teppismo”.
Inevitabile parlare di servizi sociali. “Un obiettivo è il progetto sollievo per consentire alle famiglie di staccare temporaneamente dall’impegno di cura e un maggior impegno nella prevenzione del disagio giovanile magari in collaborazione con il nuovo centro parrocchiale in costruzione”.
A Fonte di Mare, invece, il candidato del centrosinistra ha concluso ricordando a tutti che “lo sviluppo è inevitabilmente connesso alla pianificazione urbanistica. In previsione ci sono cinque attraversamenti della ferrovia e la piena fruibilità del litorale. Per il sottopasso carrabile bisogna necessariamente attendere gli esiti della lottizzazione ex Ligmar. Se le opere pubbliche previste, compreso il sottopasso, non saranno realizzate dal privato, sarà l’amministrazione comunale a farlo con i fondi della polizza fideiussoria prevista a garanzia” ha concluso.