PORTO SANT’ELPIDIO – E per fortuna che il favorito centrodestra è ancora lontano dalla soluzione del rebus sul candidato, altrimenti del centrosinistra si parlerebbe ogni giorno.
I due civici d’area intanto lavorano tranquilli. Battilà prosegue senza fretta il lavoro di rete attorno al Laboratorio Civico, sapendo che la Lega non ha al momento intenzione di ‘scaricarlo’ su richiesta del regionale e che i 5 Stelle lo osservano con l’occhio innamorato. Ciarpella, invece, da ‘non’ candidato ha più libertà di movimento e parla un po’ con tutti, forte delle sue lise civiche, dell’appoggio di Albunia e dell’area terzo polo. C’è poi Felicioni, che venerdì chiarirà cosa vuole fare da grande, se candidarsi di nuovo e cercare di diventare il collante tra Fratelli d’Italia e Ciarpella, o provare a contarsi per pesare in una giunta guidata proprio dall’avvocato battezzato da Enzo Farina. Senza mai dimenticare Andrea Balestrieri e il brand Meloni che può fare quel che vuole.
Tornando al centrosinistra la notizia è che il Pd elpidiense, dopo la spaccatura seguita al siluramento dell’ex assessore Luca Piermartiri, oggi segretario provinciale, si sta ricompattando. Merito anche del sindaco Franchellucci che non ha intenzione di lasciare la città in mano al centrodestra senza lottare. Ha così cominciato a ricucire, di certo non con Piermartiri, ridando linfa a un partito che sulla costa ha sempre pesato.
Quel partito che deciderà a breve se appoggiare Paolo Petrini. Che si muove da tempo come ‘civico’. E come civico si candiderebbe, pur con il suo pesante passato, per rassicurare anche le tante liste indipendenti che in città hanno sempre lavorato al meglio vicino ai Dem, sia con l’ex onorevole sia con Andrenacci e poi Franchellucci.
La scelta di avere una propria lista darebbe libertà di azione al Partito Democratico ma soprattutto lo farebbe sembrare agli occhi di chi non se lo ricorda una figura più sostenibile. Quel che è certo è che il tempo stringe. Ma il Pd prima doveva risolvere i suoi problemi, un ruolo chiave lo sta giocando l’ex segretaria Canzonetta, e poi magari mettere qualche puntino sulle i, che di certo metteranno Milena Sebastiani e l’assessore Romitelli.