PORTO SANT’ELPIDIO – Si è candidato Paolo Petrini, come leader di una coalizione di centrosinistra che racchiude anche il Pd, ma cosa pensi il Partito Democratico del suo candidato, che si è presentato da solo, non lo si sa ancora. Nessun posizione ufficiale è stata ancora presa. Mentre con una nota i Dem elpidiensi, la firma è del direttivo guidato da Mariano Langiotti, fanno emergere il loro giudizio su Massimiliano Ciarpella. Ovviamente negativo.
“Che il centrodestra non avesse persone adeguate da candidare a Sindaco della Città era un fatto noto. Ora per uscire da questa difficoltà hanno ripescato un loro ex consigliere comunale che tutti avevano dimenticato dopo l’esperienza svolta” esordisce il Pd.
“Lo hanno incartato in maniera diversa e lo presentano tentando di raccontare una storia nuova. Ma non c’è nulla che possa permettere di capire se vi è adeguatezza a rappresentare una comunità. Nulla che possa far intuire l’intelligenza di mettere in campo idee utili alla città, che infatti non vengono nemmeno abbozzate. Né tantomeno l’abilità e la forza di farle valere”.
È qui il passaggio che fa pensare che il loro termine di paragone sia Petrini: “A Ciarpella manca la necessaria capacità di leadership, indispensabile per un sindaco, così come ogni altra qualità è sconosciuta. Anzi, sembra proprio questo il criterio che ha determinato il vincitore di un casting a volte tenuto pure da altri territori. In definitiva puntare tutto sul marchio non sulle persone. Questo centrodestra sembra un’automobile affollata in cui chi ha il volante in mano non sa guidare e tutti gli occupanti gli urlano come farlo. Ognuno a modo suo” conclude il direttivo del Partito Democratico di Porto Sant’Elpidio.