PORTO SANT’ELPIDIO – Nel caso qualcuno pensasse che con Forza Italia e Lega dalla parte di Battilà si trova lì, il candidato Massimiliano Ciarpella, che ha Fratelli d’Italia nel motore, presenta la settima stella della sua rosa: ‘Il centrodestra per Pse’.
Un gruppo di persone “liberali e moderate” li definisce Ciarpella. In loro ha trovato voglia di fare e soprattutto idee nuove. “Un gruppo alternativo al centrosinistra” ribadisce convinto. Non è un caso che al suo fianco ci sia Simone Trasatti, uno che a Sant’Elpidio a Mare ha sempre giocato bene le sue carte e che in provincia è coordinatore del partito Noi con l’Italia. “Ci sono tanti moderati che si sentono senza casa, noi gliela offriamo”.
In lista ci sono dei commercianti, come Mirco Rainelli. E poi Claudio Di Lena che ha acceso un faro sul tema della sicurezza. O chi è convinto che Ciarpella possa far cambiare marcia alla città come Giorgio Pazzi e Rebecca Sagripanti.
I temi di fondo sono simili, decoro urbano, eventi più efficaci. Li ripetono come un mantra gli altri candidati: Rachele Fiorini, Adela Cosma e Alessandro Calzolari. Crederci è il punto di partenza, farlo come centrodestra è il messaggio che deve essere chiaro in questa fase fluida in cui due candidati si giocano lo stesso posto, quello di leader di un mondo alternativo all’altro contender, l’ex Dem Paolo Petrini.