FERMO - Assoluzione perché il "fatto non sussiste". Dopo tre ore di Camera di Consiglio il Tribunale di Fermo ha emesso la sentenza di assoluzione nei confronti di Felice Chiesa, titolare del camping Verde Mare che era stato accusato di lottizzazione abusiva con tanto di sequestro della struttura di Marina Palmense.
Per l’imprenditore era stata chiesta una condanna a 10 mesi, invece è arrivata un’assoluzione piena con il giudice Bondi Ciutti che contestualmente ha disposto il dissequestro dei locali.
Grande soddisfazione da parte degli avvocati Francesco De Minicis e Savino Piattoni, legali di Chiesa. Durante la lettura della sentenza in aula erano presenti anche 50 rappresentanti del comitato (pro Verde Mare).
Si tratta di una sentenza molto importante per l'intero territorio.
Il camping di Marina Palmense, inaugurato nel 1973, generava 170mila presenze turistiche all'anno, alle quali era inevitabilmente collegato tutto l'indotto legato al commercio, in zona e non solo. All'interno della struttura vi erano 150 dipendenti, oltre a quelli che lavoravano in ristoranti e bar legati alla struttura principale, tutta gente che ha perso il proprio lavoro, sebbene stagionale. Dopo questa sentenza l'attività del Verde mare è pronta a riaprire i battenti.