FERMO – “Un milione di dosi”. Lo dice con soddisfazione il presidente della Regione Francesco Acquaroli mostrando la pagina web del ministero della Salute che lo certifica: 1.002.259 dosi somministrate, di cui 684.166 prime somministrazioni e 317.493 richiami. È un primo importante step che viene tagliato e che fa ben sperare per il prosieguo. E il milione è stato superato a livello di prenotazioni. “Grazie per l'adesione alla campagna di vaccinazione e grazie per il grandissimo impegno ai nostri straordinari operatori” commenta Acquaroli.
Migliora il quadro epidemico e per il Murri arriva un’altra importante notizia: non ci sono più pazienti Covid ricoverati nel reparto di rianimazione e Anestesia. Da venerdì la primaria Luisanna Cola ha potuto dare il via alla sanificazione generale e da oggi ha tutti i posti letto di nuovo in funzione per supportare le sale operatorie e rispondere a ogni possibile emergenza. Insomma, il Murri è davvero a un passo dalla normalità.
Ananche se i casi Covid non mancano, solo che hanno un impatto più leggero sul corpo delle persone. vuoi perché gli anziani sono quasi tutti vaccinati, vuoi perché sono episodi isolati e trattati al meglio nell’immediato. Sono 16 i pazienti ricoverati a malattie infettive. All’Inrca 10 persone post acuzie e 45 a Campofilone
Tutto questo è destinato a migliorare. Infatti, crescono i punti vaccinali. A cominciare dalle farmacie. È stato siglato u accordo a livello regionale con Federfarma che ha esso a disposizione 81 sedi. Di queste, 20 sono le farmacie del Fermano pronte non appena avranno le dosi, 60 a testa, a diposizione “con l’obiettivo di raggiungere gli over 60 ancora non vaccinati usando una lista propria” precisa Federfarma con il presidente Avitabile.
Ed è pronto, da tempo, anche il piano per le aziende di Confcommercio Marche, che ha siglato un accordo con il gruppo Kos per la vaccinazione di titolari, dipendenti e collaboratori delle imprese di Terziario, Turismo e Commercio (e anche eventuali familiari autorizzati). Vaccinazione che si svolgerà in autonomia in appositi punti vaccinali con personale autorizzato e formato, munito di sieri (Confcommercio chiede alla Regione il Johnson & Johnson, di più agevole gestione e con una sola inoculazione) e siringhe.
Raffaele Vitali