PORTO SAN GIORGIO/FERMO – Da un lato c’è il nuovo appello dell’Asur di Fermo, per voce del direttore Licio Livini: “Chi ha preso parte il 14 agosto al dopocena dello chalet Tucano’s deve contattare l’Urp dell’Asur per effettuare un tampone di controllo”. Questo perché un ventenne che ha partecipato alla serata è risultato successivamente positivo al Covid.
“Il locale – spiega Livini – ci ha fornito i nomi di tutti quelli che erano a cena, ma abbiamo bisogno di rintracciare anche chi ha preso parte al dopo”. Il giovane contagiato era in attesa del risultato del tampone, effettuato dopo il suo rientro da Malta. “Purtroppo – riprende il direttore – non era ancora in vigore il decreto che prevede l’isolamento domiciliare fino al risultato del test, che il ventenne aveva effettuato di sua volontà perché aveva avvertito dei lievi sintomi. Avendo preso poi parte alla serata, dobbiamo effettuare i controlli necessari”.
Tutti i prenotati verranno contattati telefonicamente per l’esecuzione del tampone che si effettuerà nella giornata di domani, per chi si vuole autodenunciare per la presenza durante il dopo cena ed eseguire il tampone chiamare allo 0734 625 2800/2819 o mandare una mail a urp.av4@sanita.marche.it o un messaggio Whatsapp al 366 8341033 con nome, cognome, codice fiscale e recapito telefonico. "Il Tucano's Beach si è subito attivato seguendo i protocolli di sicurezza imposti dalla legge. Siamo in continuo contatto con l’Area Vasta 4 per dare tutto il supporto richiesto. Ci preme rassicurare tutti gli amici e i clienti che sono state intraprese tutte le misure di sicurezza per individuare tutte le persone a rischio. Il nostro staff e la proprietà sono a disposizione delle autorità competenti per circoscrivere l’accaduto" sottolinea la proprietà che con serietà si è messa a disposizioen delle autorità.
Dall’altro lato c’è invece chi anticipo vuole evitare possibili problemi. È il caso del sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro, che in accordo con l’associazione ‘Eventi NoStop’ di Monica Ferracuti, ha deciso di sospendere lo street food a Casabianca di Fermo. “Per dare anche noi, come Comune, un segno di responsabilità abbiamo deciso di annullare il classico street food, quest'anno era programmato, per sicurezza, sull'intera fascia verde per oltre un km: lo vedo come atto dovuto in un momento come questo dove ognuno, pubblico o privato, deve fare il suo, senza panico o isterismi, ma sicuramente con responsabilità facendosi ancor più parte di una comunità coesa”.