FERMO – Variazioni di bilancio in Consiglio. Passano ovviamente a maggioranza, ma on si placano le critiche di Sandro Vallasciani, capogruppo Pd e consigliere più esperto dentro l’assise. Una era annunciata, perché legata agli utili della Solgas che l’assessore Alberto Scarfini non aveva potuto inserire nel suo primo Bilancio. “Solo che – sottolinea Vallasciani – i 320mila euro sono stati utilizzati per coprire spese correnti maggiori del previsto. E questo non è mai un bene. Risorse che sono state alla fine destinate all’Ambiente, 120mila euro, Lavori pubblici, 91mila, e Cultura, 40mila”.
I dubbi del consigliere Dem sono legati a un uso “eccessivo di entrate straordinarie”. Ma la gestione del Bilancio non convince Vallasciani anche a livello di Consuntivo 2020. “È stato chiuso con 550mila euro di fondi utilizzabili, a fronte di un avanzo di nove milioni che viene però destinato a una serie di accantonamenti, dai crediti di dubbia esigibilità (3,7milioni) ai contenzioni (1milione) fino alle perite delle partecipate (360mila euro). non solo – prosegue il capogruppo – perché nel Bilancio di previsione erano previste alienazioni per 5milioni di euro, ma non ce ne è traccia”.
L’invito finale è di “porre in atto azioni tese a perseguire l’equilibrio di parte corrente provvedendo a contenere l’utilizzo di entrate straordinarie per il finanziamento di spese correnti”. Questo senza mai dimenticare che è la Corte dei Conti a chiederlo.
L’ultimo dubbio riguarda le partecipate: “La Solgas accerta un risultato di esercizio di circa 300.000 euro, 250.000 euro in meno dell’anno 2019, ma noi consiglieri non abbiamo visto il bilancio. A questo punto si prevede che il risultato dell’Asite sia prossimo allo zero, quindi 224.000 euro in meno del risultato di gestione del 2019”.
Ci sono troppe contraddizioni nei conti riassunti da Scarfini per Vallasciani: “Un altro scostamento sensibile è quello degli oneri di urbanizzazione dal 1.381.000 di euro previsti si sono accertati poco più di 900.000 euro. Fermo restando l’impegno significativo che l’ente mette per la gestione dei numerosi interventi nel campo degli investimenti, si rileva un rallentamento nella gestione della riqualificazione urbana sociale e culturale di Lido Tre Archi, per la quale dei 19 interventi almeno dieci risultano ancora non avviati”.